L'Archetipo Anno III n. 9, Luglio 1998

MUSICA

IL RISUONARE DELLA VERA MUSICA

La natura è un'arpa eolia, uno strumento musicale i cui suoni sono a loro volta tasti di corde piú alte in noi.
La nostra anima deve essere aria perché sa la musica e vi trova piacere. Il suono è sostanza aerea, anima aerea, il moto propagatorio dell'aria è un'impressione dell'aria mediante il suono. Nell'orecchio il suono rinasce.
Ogni strumento è un sistema di suoni originali accordato in grande stile. Strumenti in minore e strumenti in maggiore; ciascuno ha la sua propria vocale fondamentale. La voce umana è, per cosí dire, il principio e l'ideale della musica strumentale.
Chi risuona veramente, il corpo o l'aria? Non è forse il fluido elastico la vocale e il corpo la consonante? L'aria il sole e i corpi i pianeti? quella la prima voce, questi la seconda?
Ogni metodo è ritmo: se si toglie il ritmo del mondo, si toglie anche il mondo. Ogni uomo ha il suo ritmo individuale.
La musica degli antichi sarà forse stata piú ritmica mentre la nostra è piú melodica?
I lamenti della nostra musica religiosa sono adeguati soltanto alla religione della penitenza, all'Antico Testamento, nel quale, a rigore, ci troviamo ancora. Il Nuovo Testamento è per noi ancora un libro con sette suggelli.
La musica da ballo e le canzoni non sono la vera musica. Sono soltanto sottospecie. Sonate, sinfonie, fughe, variazioni: ecco la vera musica.
La vita dell'uomo colto dovrebbe alternarsi fra musica e non musica, come fra sonno e veglia.

Novalis

Novalis, Frammenti, Ed. Rizzoli, Milano 1987

Organo positivo del 1757, Lipzia, Collezione degli strumenti musicali


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