Parigi val bene un massacro

Inviato speciale

Dabliu

GWB@dailyhorrorchronicle.inf

Proseguo nel mettere a disposizione dei lettori la corrispondenza via e-mail, procurata illegalmente, che il giovane diavolo Giunior W. Berlicche, inviato speciale per il «Daily Horror Chronicle» nel paludoso fronte terrestre, ha confidenzialmente indirizzato alla sua demoniaca collega Vermilingua, attualmente segretaria di redazione del prestigioso media deviato, all’indirizzo elettronico Vermilingua@dailyhorrorchronicle.inf.

 

   Andrea di Furia

 

Vedi “Premessa” www.larchetipo.com/2007/set07/premessa.pdf


 

Parigi val bene un massacro

 

Carissima Vermilingua,

non essere cosí apprensiva: raramente esprimi questo tuo stato d’animo, ma quando succede per i tuoi interlocutori sono grossi guai. Seguendo pedíssequi il “principio di precauzione” – che ci guardiamo bene dal far utilizzare alla nostra colazioncina animica ogni volta che si tratti di farmaci o di prodotti OGM ‒ ci siamo abituati a questo rapporto virtuale per non rendere edotti gli altri del nostro sodalizio di Top manager della tentazione, e questo ci permette di stemperare le nostre posizioni adeguatamente “da lontano”. Sí, lo sappiamo. Diavoletto lupoÈ contro l’etichetta della Furbonia University che due esponenti di tribú infernali diverse, se pur contigue, possano condividere fini identici… tuttavia andare oltre le rituali convenzioni ossificate può spingere verso quell’evo­luzione che ci siamo negati sull’Antico Grande Eòne planetario Sole per contribuire all’avanza­mento di quell’insulsa creaturina emotiva che abita il paludoso fronte terrestre. Avanzamento (slap) verso le nostre fàuci, naturalmente.

Sí, sono appena tornato da una delle mie visite abusive su quel planetúcolo ambulante e posso garantirti che nessuno ha ancora rilevato come sia i fattacci di Parigi, sia quelli di San Bernardino nel­l’Estremo Occidente siano due facce della stessa nostra sadica medaglia.

No, non mi riferisco alla voce che la tua tribú mediatica del malaffare e in primo luogo il nostro Daily Horror Chronicle.inf sta pompando – per distrarli dalle ragioni piú profonde, ragioni spirituali, che si agitano nella loro animuccia candíta – circa il fatto che sono della stessa matrice terroristica. Questo è solo il portato di quell’azione accecante gli animi voluta da chi è segnato sul libro paga della Furbonia University per continuare indisturbato la sua azione distruttiva sui Territori, sulle Comunità e sulle Persone.

D’accordo! È urgente evitare qualsiasi impegno degli Stati sul cambiamento climatico a Parigi, altrimenti verrebbe messa in crisi quella meravigliosa macchina da guerra che è il sistema liberista fondato sul Capitale privato “non consumato”. Capisco bene, Vermilingua, che è questa la priorità di Ràntolobiforcuto, l’illegittimo Spirito guida del Popolo angloamericano che è anche il nostro vicedirettore politico di redazione, ed è pure segretario dei Diavoli Democratici.

Ma il rischio che corriamo, con queste reiterate “azioni terroristiche eclatanti”/“omissioni di carcerazione dei terroristi catturati per utilizzarli a tempo debito” (come già successe col tuo Bin Laden) è quello di porre l’accento sul retroterra di queste scelte. Il rischio che corriamo è quello che le nostre caramellate vittimucce intuiscano che la storia fatta di causa-effetto, quella che va per la maggiore da oltre due secoli, sia un’illusione colossale e che qualcos’altro vi si mischi, come rileva quest’odiatissimo frammento súbito registrato sul mio moleskine astrale.

Agente del Nemico: «Vengono sempre nuove influenze dal Mondo spirituale – cosí come in una sorgente la forza di gravità è costante – e si incrociano con altre forze, cosí come la forza di gravità del fiume [che scende a valle] si incrocia con la contro-forza della montagna [che lo sostiene]. [Nella Storia] non vedi le singole forze che vi agiscono, non vedi ciò che è l’ordinamento fisico del mondo, ciò che è stato descritto come conseguenza delle evoluzioni dell’Antico Saturno, Antico Sole e Antica Luna nell’evoluzione della Terra. E non vedi ciò che accade continuamente con le anime umane, che attraversano il Mondo spirituale e tornano quaggiú».

Chi semina vento...Tutto questo retroterra conoscitivo, Vermilingua, oggi tutti lo negano… nonostante sia continuamente segnalato dalla sintomatologia dei fatti:

a) azioni terroristiche a Parigi (Charlie-Hebdo/Bataclan ecc.) e reazione terroristica a San Bernardino in California nel centro disabili parlano chiaramente: a chi non conosce le visioni oggettive dello Spirito parlano solo di “causa-effetto”; a chi le conosce, parlano della “legge retributiva del kar­ma”: si raccoglie quello che si semina ‒ come il nostro zelante Donald Tramp, che vuole vietare l’ingresso in USA ai musulmani ‒ e chi semina vento raccoglie tempesta;

b) e al Bataclan suonava un complesso dall’indicativa insegna commerciale: The Eagles of Death Metal = le Aquile della Morte metallica.

 

Ora, lo sai bene Vermilingua, il rischio non è che agli annunci ufficiali si aggiungano le analisi che mettono in evidenza la “puzza di bruciato” (inettitudine/opportunismo di chi dovrebbe contrastare il terrorismo senza se e senza ma) quanto che si cominci a vedere ciò che aborriamo: la necessità di un collegamento “immediato” tra valori etici e realtà socioeconomica. Quel collegamento che abbiamo fatto in modo di annegare nelle profondità della dualistica mentalità borghese di fine Ottocento: per la quale da una parte esiste la realtà di tutti i giorni (dove imperversiamo noi Bramosi pastori della Furbonia University) e dall’altra la possibilità di coltivare una fede, atea o religiosa che sia (nella quale imperversano i Malèfici custodi della Fanatic University, nostri alleati).

Strabismo mentale che porta a considerare ciò che accade fuori senza che ciò si ritenga coinvolgente l’etica umana, e a considerare ciò che accade dentro solo dal punto di vista di un’irreale torre d’avorio autoreferenziale priva di qualsiasi collegamento con l’esteriorità sociale.

La strage di Parigi al Bataclan e dintorni, poi, rivela che sono molti gli appoggi di cui godono questi terroristi, persino tra chi dice di avversarli. Certo, ma paradossalmente rivela anche l’anima capitalista dell’Isis: produzione e contrabbando di petrolio (con la Turchia, ad esempio) gestione di centrali elettriche ecc. in mano ai Capi delle varie Tribú. Qui sono i legami di sangue, non le cordate azionarie a garantire le alleanze per lo sfruttamento di Territori, Comunità e Persone. Tiè!

Bevitore di birraMa il modello è lo stesso del Capitalismo privato moderno… il che rivela che moderno non è.

A chi ‒ tra i borghesi benpensanti ma analfabeti sociali di ritorno di inizio terzo millennio ‒ ora invoca il boicottaggio del­l’Isis all’ONU per impedire questa guerra, va la palma dell’ipocrisia assieme a chi con­danna il bombardamento che colpisce tutti indiscriminatamente e l’uso dei droni killer fatti passare come una soluzione alle criticità affermate dai fatti accaduti.

Ipocrisia che inopportunamente stigmatizza quest’odiatissimo Agente del Nemico nel momento in cui risponde alla domanda se un operaio che lavora in una fabbrica di birra, e che quindi contribuisce al fatto disdicevole che la gente si ubriachi di birra, possa o meno essere accolto in una Associazione, in una Società che dell’etica fa un suo punto di forza.

Agente del Nemico: «Nel giudicare, vedete, non andate molto al di là del vostro naso: infatti il vostro naso, nevvero, arriva solo a farvi distinguere se possa appartenere o meno alla Società uno che ha un posto, in fondo relativamente anonimo, in una fabbrica di birra. Voi possedete azioni, e possedete ogni sorta di titoli bancari: avete idea di quanta birra fabbricate con le vostre azioni, con i vostri titoli bancari? Ma di questo non vi preoccupate affatto. Vi curate solo di quello che avete immediatamente sotto il naso».

DabliuQuante azioni detengono questi “giudici etici” nel proprio tesoretto bancario/societario? Azioni che alimentano le holding delle Armi e le lobby degli Eserciti privati e pubblici?

Oggi, fortunatamente per noi della Furbonia, avviene che chi eticamente condanna con sdegno alcol, fumo, farmaci/droghe e guerra non sollevi nessuna sdegnosa critica verso se stesso pur avendo nel portafoglio azioni di Banche e Società che di alcol, fumo, farmaci/droghe e guerra fanno quotidianamente oggetto del loro utile business.

Mi chiedo solo, Vermilingua: quanto durerà la pacchia?

 

Il tuo eticissimo                                                                                     Giunior Dabliu