Elementi fondamentali dell'esoterismo

Antroposofia

Elementi fondamentali dell'esoterismo

Le differenti incarnazioni dell’individualità umana sono come una specie di movimento oscillatorio finché non si stabilisce una calma ritmica, cosí che la parte superiore dell’uomo trovi nel fisico un’espressione adeguata, un mezzo ben adattato. La posizione del Sole, della Luna e della Terra com’è oggi, esiste pressappoco da quando c’è l’incarnazione dell’uomo. Dobbiamo renderci conto che l’uomo fa parte del grande organismo cosmico. Nelle epoche in cui nella vita dell’umanità si producono dei grandi cambiamenti, cambiamenti importanti si producono anche nel cosmo. Una volta, prima che ci fosse l’incarnazione, Sole, Luna e Terra non erano ancora separati come adesso.

Sole Terra LunaKant e Laplace hanno fatto le loro osservazioni solo partendo dal piano fisico e la loro teoria è del tutto giusta se considerata solo da questo punto di vista. Ma loro ignoravano il legame con le forze spirituali. Quando, partendo dalla nebulosa ignea originaria, il Sole, la Luna e la Terra si distinsero in corpi separati, anche l’uomo cominciò ad incarnarsi. E quando le incarnazioni dell’uomo cesseranno, il Sole sarà nuovamente legato alla Terra. Bisogna tener conto di questi rapporti dell’uomo con l’universo sia su larga scala che nei dettagli.

Avrete spesso sentito che l’uomo, generalmente, si reincarna dopo un periodo di circa duemila anni. Si può cosí verificare in quale momento gli uomini che vivono attualmente si sono in passato incarnati. Come regola generale, si trovano le anime attualmente incarnate intorno al 300 – 400 dopo Cristo. Se ne trovano anche altri che si sono incarnati in momenti differenti, alcuni prima e altri dopo. Ma c’è un’altra via per determinare le incarnazioni, una via piú sicura per arrivare allo scopo. Si può dire che se gli uomini che muoiono adesso ritornassero dopo breve tempo, ritroverebbero quasi le stesse condizioni di adesso. L’uomo deve però imparare il piú possibile sulla Terra e questo si può fare solo se, in occasione dell’incarnazione successiva, egli trova qualcosa di nuovo, che si differenzia essenzialmente dalle condizioni anteriori.

Risaliamo all’epoca dal 600 all’800 a.C., pressappoco all’epoca dell’Iliade e dell’Odissea. Fra i popoli evoluti dell’epoca, c’erano delle condizioni di vita molto diverse da ora. Per esempio, ci si stupirebbe di vedere con quali curiosi strumenti si mangiava. A quell’epoca, gli uomini non imparavano ancora neppure a scrivere. Le grandi creazioni poetiche erano trasmesse per via orale. Quando un uomo di quell’epoca si reincarna in un bambino d’oggi, deve imparare delle cose molto diverse. Questo bambino deve imparare a scrivere. La corrente della cultura ha continuato. Bisogna distinguere fra la corrente della cultura e l’evoluzione dell’anima individuale. Il bambino deve recuperare la cultura, ed è per questo che bisogna rinascere bambini.

Perché delle condizioni fondamentalmente nuove appaiono sulla Terra ? Questo è in rapporto con la precessione del punto vernale del Sole. Nell’800 a.C. circa, il Sole cominciò a levarsi in primavera nella costellazione dell’Ariete, dell’agnello. Ogni anno, il punto vernale si sposta leggermente. È cosí che le condizioni sulla Terra cambiano sempre un po’. Intorno all’800 a.C. il Sole era nella costellazione dell’Ariete. Prima, era in quella del Toro, ancora prima in quella dei Gemelli e ancora prima in quella del Cancro. Già da qualche secolo, in primavera, si leva nella costellazione dei Pesci. In seguito verrà quella dell’Acquario. Anche la progressione delle culture è in rapporto con la precessione del Sole da una costellazione all’altra.

TurbineAll’epoca in cui il Sole si trovava nella costellazione del Cancro, l’antica civiltà indiana dei Veda, la cultura dei rishi, era al suo apogeo. I rishi, quei semidèi, insegnavano agli uomini. La civilizzazione dell’Atlantide era finita; arrivò un nuovo impulso. In occultismo, questo è chiamato “turbine”. Per questo si rappresenta cosí il Cancro, la costellazione in cui allora si trovava il Sole: il Cancro significa un impulso nuovo, un turbine.

La seconda civilizzazione è designata dalla costellazione dei Gemelli. Con questo si voleva dire che il mondo aveva una natura duplice: nell’universo si vedevano i contrari, Orzmuzd e Arimane, il Bene e il Male. Per questa ragione i Persiani parlavano di fratelli gemelli.

La terza civilizzazione è quella dei Sumeri nell’Asia Minore e quella degli antichi Egizi. Corrisponde alla costellazione del Toro. Per questa ragione in Asia è venerato il toro, chiamato Apis in Egitto. Allora, a Babilonia, in Egitto, in Assiria ecc. la lingua sumerica era la lingua della saggezza. Poi ci fu la decadenza del Toro e apparve l’Ariete. Il suo primo accenno è la leggenda del Vello d’Oro.

La quarta civilizzazione è quella dell’Ariete o dell’agnello; il Cristo è posto sotto il segno dell’Ariete o dell’agnello, per questo è chiamato l’Agnello di Dio.

La quinta civilizzazione, nella costellazione dei Pesci, è quella esteriormente materiale. Si sviluppa particolarmente a partire dal XII secolo e raggiunge il suo apogeo intorno al 1800. È la cultura della quinta sottorazza, quella della nostra epoca.

In avvenire, il nuovo cristianesimo sarà annunciato nella costellazione dell’Acquario. “Acquario” è anche colui che lo porterà, e che è anche ora qui: Giovanni Battista. Piú tardi precederà di nuovo il Cristo, quando sarà fondata la sesta sottorazza, la sottorazza spirituale. Il movimento scientifico spirituale dev’essere la preparazione di quest’epoca.

Nel Nuovo Testamento è adoperata molte volte l’espressione “sulla montagna”. Essa vuol dire: nel Mistero, nell’interiorità, nell’intimità. Il Sermone sulla Montagna non è da concepire come discorso pronunciato davanti al popolo, ma come un insegnamento ai discepoli nell’intimità.

Carl Heinrich Bloch «Trasfigurazione»

Carl Heinrich Bloch «Trasfigurazione»

Nello stesso senso si deve concepire la Trasfigurazione sulla Mon­tagna. Gesú andò sulla montagna con i tre discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni. È detto che i discepoli andarono in estasi; Mosè ed Elia apparvero ai lati di Gesú. Per un attimo, spazio e tempo furono cancellati. I discepoli si trovarono con la loro coscienza sul piano mentale. Mosé ed Elia apparvero, ma non erano lí fisicamente. I discepoli li avevano davanti a loro, in quanto reale apparizione: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”. Elia = la Via; Mosè = la Verità; il Cristo = la Vita. E questo apparve ai discepoli sotto forma di esseri. Un giorno, Gesú disse loro anche: «Elia è ritornato. Giovanni era Elia, ma non è stato riconosciuto». E disse ancora: «Non ditelo a nessuno finché io non apparirò di nuovo».

«Le nozze di Cana» miniatura dei fratelli Limbourg

«Le nozze di Cana» miniatura dei fratelli Limbourg

Durante due millenni, il cristianesimo non doveva insegnare la reincarnazione. Se durante due millenni gli uomini non dovettero saperne nulla, non è un fatto arbitrario, ma ha una ragione pedagogica. Il Vangelo di Giovanni contiene un’allusione a questo: è il miracolo delle nozze di Cana, durante le quali l’acqua fu cambiata in vino. Negli antichi Misteri, si dava solo dell’acqua, ma nei Misteri cristiani si dà del vino. Perché l’assorbire del vino doveva cancellare nei preti il sapere della reincarnazione. Colui che beve del vino non può arrivare ad una vera conoscenza del manas-buddhi-atman. Non potrà mai capire la reincarnazione. Quando parla della sua seconda venuta, il Cristo intende la sua riapparizione nella sesta sottorazza, quan­do ci sarà annunziato “dall’Acquario”. La Scienza dello Spirito mette in luce effettivamente quanto attestato dal cristianesimo e opera per preparare quell’epoca.

Ogni volta che il Sole avanza da una costellazione all’altra, nella civiltà si producono dei cambiamenti decisivi. Nel frattempo, passa un periodo di circa 2.600 anni. Prendiamo in considerazione il momento in cui il Sole soggiornò nel segno dell’Ariete, o Agnello, fra l’800 a.C. e il 1800 d.C, per 2.600 anni. In effetti, siamo entrati nel segno dei Pesci intorno al 1800. Nello stesso tempo, la civiltà materiale ha conosciuto il suo apogeo. Essa è stata preparata nel Medio Evo e oggi comincia a rifluire. Intorno al 4400, l’umanità entrerà nel segno della civiltà spirituale, quella dell’Acquario. Ma questo si preparerà già in precedenza.

Le condizioni, dunque, cambiano con la costellazione. Con la precessione da una costellazione all’altra appaiono nuove condizioni, in modo che il rinascere ha un senso. Ecco perché l’uomo rinasce ogni 2.600 anni. Ma le esperienze che fa in quanto uomo o donna sono cosí fondamentalmente differenti che due di queste incarnazioni, una maschile e una femminile, contano come una sola. Passano dunque mille trecento anni fra due incarnazioni in quanto uomo o in quanto donna, e circa milletrecento anni fra tali incarnazioni doppie, se si contano due per una. In realtà, è soltanto secondo il corpo fisico che l’essere umano è uomo o donna. Mentre il corpo fisico è maschile, il corpo eterico è femminile e inversamente: quando il corpo fisico è femminile, quello eterico è maschile. Soltanto il corpo astrale è contemporaneamente maschile e femminile. L’essere umano porta in sé il sesso opposto sotto forma di corpo eterico, in modo che l’uomo è etericamente femminile e la donna è etericamente maschile. È per questo che la donna fisica ha anche molte qualità maschili nascoste.

L’incarnazione fisica non ha alla fine che un’esistenza exoterica. L’essere umano passa sempre per una stessa costellazione, una volta in quanto uomo e una in quanto donna. Per questo il Maestro diceva ad Alfred Percy Sinnett che l’essere umano s’incarna circa due volte in una sotto-razza. Sul piano occulto, le due incarnazioni sono contate come una sola. Verrà un tempo in cui la donna s’avvicinerà effettivamente alla cultura maschile. Nell’attuale movimento femminista si può presagire che si prepara un tutt’altro ulteriore movimento femminista. In avvenire, la bissesualità sarà totalmente superata.

C’era una particolare ragione per il fatto che l’insegnamento della reincarnazione dovesse essere completamente soppresso durante circa due millenni. L’essere umano doveva imparare a conoscere e a stimare l’importanza di questa sola vita. Ogni schiavo dell’antico Egitto era ancora convinto che sarebbe ritornato, che un giorno sarebbe stato un sovrano invece che uno schiavo, ma che prima doveva fare i conti con il proprio karma. Per questa ragione di quella sola vita non gli importava molto. Ma gli uomini dovettero in seguito imparare a sentire la terra ferma sotto i loro piedi, ed è per questo che, durante un’incarnazione, hanno dovuto ignorare la reincarnazione. Per questa ragione il Cristo aveva praticamente proibito che si insegnasse qualcosa della reincarnazione. Ma dall’800 a.C. fino a circa il 1800 d.C. quel tempo si è concluso, perché quasi tutti gli esseri umani hanno avuto un’incarnazione senza aver udito nulla a proposito della reincarnazione. I grandi Maestri hanno il compito di non insegnare sempre subito l’intera verità, ma unicamente quella di cui l’uomo ha bisogno. La non-coscienza della reincarnazione si espresse in forma poetica nella Divina Commedia di Dante. Invece, nell’esoterismo monacale senza dubbio la reincarnazione è stata a volte insegnata. I Trappisti «devono tacere durante un’incarnazione, al fine di diventare dei buoni oratori nell’incarnazione seguente». È di proposito che sono cosí educati per diventare dei buoni oratori, perché la Chiesa ne ha bisogno. Quando Sant’Agostino stabilí la dottrina della predestinazione, fu perfettamente coerente. L’insegnamento della predestinazione agostiniana dovette apparire, perché, non dovendo la reincarnazione essere insegnata nell’epoca materialista, era il solo modo di spiegare le disparità di condizioni che regnavano fra gli esseri umani.

«Il bacio di Giuda» XII secolo

«Il bacio di Giuda» XII secolo

È a questo, d’altronde, che è legato l’aspetto profondamente materialista del cristianesimo [tradizionale], aspetto che sta nel fatto che l’Aldilà fu reso dipendente da un’esistenza fisica. Questa dottrina materialista del cristianesimo ha per cosí dire portato i suoi frutti. Oggi non si ha assolutamente piú coscienza dell’Aldilà. La socialdemocrazia è l’ultima conseguenza del cristianesimo tradizionale. Ora deve entrare nel mondo un nuovo impulso. Quando un ciclo finisce, arriva un nuovo impulso. Il cristianesimo ha preparato il lavoro dell’epoca materialista che è nato a poco a poco. Per far nascere la civiltà materialista, gli uomini dovevano, durante milletrecento anni, avere un insegnamento come quello che portava il cristianesimo, cioè che l’uomo fa dipendere tutta l’eternità da un’unica vita terrestre. La borghesia cittadina è dunque la vera fondatrice dell’èra materialistica. Già all’epoca del Cristo, lo spirituale dovette essere tradito per l’elemento puramente materiale. Giuda Iscariota ha dovuto tradire il Cristo. Ma si può dire che se non ci fosse stato Giuda, non ci sarebbe nemmeno stato il cristianesimo. Giuda è il primo che si attacca al denaro, cioè alla civilità materiale. In Giuda, è tutta l’epoca materialista che s’incarna. Quest’epoca materialista ha oscurato, occultato lo spirituale. Con la sua morte, il Cristo diventa il Redentore dell’epoca materialista.

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Rudolf Steiner


Dalle annotazioni di uditori presenti alla conferenza di Rudolf Steiner

Berlino, 3 ottobre 1905 ‒ O.O. N° 93a. Traduzione di Angiola Lagarde.