Lo specchio

Poesia

Lo specchio

foglia caduta

L’ultima foglia si distacca e vortica

giú dal ramo del platano, frantuma

lo specchio della gora. La tua immagine

vi si scompone in multipli frammenti.

Cosí divaghi ai minimi frangenti

dello tsunami in una pozza d’acqua

onde di rifrangenza, cerchi, palpiti

e riflessi che stentano a riprendere

in armonia le tue fattezze. Naviga

la foglia sballottata nella giostra

delle cose che vanno, motivate

dall’estro naturale, all’evenienza

del caso, del destino, la fatale

emergenza che le disperde. Poi,

caduto il vento, leviga il suo specchio

l’oceano in miniatura, terra piatta

col mistero dell’oltre. Infine torna,

doppio di siderali incantamenti,

la calma nel pantano, vastità

capovolta di cielo, vi riappare,

composto nell’icona familiare

del tuo sembiante, luminoso arcano,

il sorriso di sempre che lo accende.

Auspici di sereno vi ridesta,

pegni di quiete dopo la tempesta.

 

                                                        Fulvio Di Lieto