L’Archetipo Anno III n. 2, Dicembre 1997

Calendario

Dicembre
Il segno del mese: Sagittario

La regione del Sagittario è legata alla Gerarchia delle Archai. Possiamo chiarirci nel modo migliore il loro rapporto con la regione del Sagittario con l’esempio del bambino che impara a camminare. Per un tempo determinato egli tenta continuamente di raddrizzarsi e di mettersi in piedi, e continuamente scivola giú di nuovo in posizione orizzontale. In questo periodo è come se, nell’aspetto esteriore, manifestasse l’immagine del centauro. Forze umane e animali, verticali e orizzontali, sono presenti in lui e combattono aspramente fra loro, e il risultato di questa lotta è la vittoria definitiva delle prime sulle ultime. Il fatto che questa lotta termini per ogni uomo con la vittoria della forze umane di raddrizzamento, egli lo deve all’aiuto che gli forniscono in particolare gli esseri della Gerarchia delle Archai, o Spiriti della Personalità. Proprio questi portano all’uomo quelle forze cosmiche che lo rendono capace di diventare sulla Terra un essere eretto.
La forma stessa dell’arco che il Sagittario tiene nelle sue mani richiama questo processo di raddrizzamento, che costituisce la prima manifestazione della personalità individuale ed è premessa fondamentale dell’esperienza cosciente dell’Io da parte dell’uomo. La freccia nelle mani del Sagittario, come immaginazione delle forze attive del pensiero, rimanda al fatto che, a partire dal IV secolo d.C., tutta la direzione dei Pensieri Universali del Cosmo, dell’Intel­ligenza Celeste, passa dagli Spiriti della Forma, o Exusiai, alle Archai, o Spiriti della Personalità. A partire da questa epoca sono proprio loro a portare pensieri cosmici nell’evoluzione dell’uomo.
A ciò che nell’uomo contemporaneo, preso come microcosmo, si manifesta come suo pensiero individuale, nel macrocosmo, nella natura esteriore, corrispondono i fenomeni del lampo e del tuono. In questo senso, alla freccia volante del Sagittario, presa nel suo aspetto microcosmico, corrisponde in natura l’apparizione del lampo, unico fenomeno fisico per mezzo del quale può manifestarsi, nell’ambito della terra fisica, la corporeità della Gerarchia delle Archai. La freccia scoccata coscientemente dall’arco, è anche l’immagine della volontà dell’uomo, rivolta a un determinato scopo.
Quando il punto dell’equinozio di primavera passerà nella regione del Sagittario, sulla Terra si evidenzieranno pienamente le due principali razze umane: la buona e la cattiva. Allora l’immagine del Centauro (Sagittario) si dividerà in certo qual modo spiritualmente in due parti, cosí che la razza buona si approprierà delle forze della sua parte superiore, la parte umana, mentre la razza cattiva di quella inferiore, animale. Alla razza buona potranno unirsi soltanto quegli uomini che all’epoca potranno mettere tutte le proprie forze al servizio di quella superiore Rivelazione di Cristo che discenderà sulla Terra attraverso gli esseri spirituali della Gerarchia delle Archai, che servono il Cristo e conducono nel suo spirito l’umanità.

(R. Steiner, cit. in S.O. Prokofieff, Le dodici notti sante e le gerarchie spirituali, Ed. Arcobaleno, Oriago di Mira 1990)


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