L’Archetipo Anno III n. 1, Novembre 1997

Calendario

Novembre
Il segno del mese: Scorpione-Aquila

La regione dello Scorpione-Aquila è legata alla gerarchia degli Exusiai, o Spiriti della Forma. Gli Spiriti della Forma ricevono le forze per il loro lavoro proprio dalla regione zodiacale dello Scorpione-Aquila, le cui emanazioni determinano torpore e la cessazione di qualsiasi movimento (nella natura esteriore queste forze si manifestano particolarmente proprio in novembre). Verso l’epoca lemurica l’uomo si era spinto già cosí avanti nella sua evoluzione, che gli Spiriti della Forma poterono riversare in lui una parte della loro propria sostanza, che divenne nell’uomo sostanza dell’Io. La doppia immagine dello Scorpione-Aquila cela in sé questo segreto dell’Io umano, poiché nel corso dell’evoluzione successiva l’Io umano, come risultato della tentazione luciferica, insieme con la libertà assunse in sé anche una certa propensione al male. Da qui il duplice carattere dell’Io, che per questo motivo nell’Apocalisse appare sotto forma di una spada a doppio taglio. Questa doppia immagine viene resa con straordinaria precisione nel Cenacolo di Leonardo da Vinci. In esso l’aspirazione sacrificale dell’Io umano verso il suo Ideale superiore, l’Io divino, è impresso nell’immagine di Giovanni-Aquila, che siede alla destra del Cristo-Gesú. L’aspetto opposto dell’Io, che desidera servire soltanto i suoi scopi egoistici, è Giuda-Scorpione.
Sulla Terra attuale gli Spiriti della Forma agiscono dal Sole. Perciò l’elemento principale attraverso il quale trasmettono la loro influenza è l’elemento della luce. ...L’Io umano che attraversa una corretta evoluzione aspira pur’esso alla luce spirituale. L’immagine di questa aspirazione si manifesta nell’Aquila in volo, che aspira a sollevarsi sempre piú in alto per assorbire pienamente in sé i raggi della luce del Sole che saturano l’atmosfera. Il rapporto con la Luce Spirituale dell’Io strutturato in modo egoistico è opposto. Esteriormente questo rapporto si riflette nell’immagine dello Scorpione, che teme e sfugge sempre la luce. Se lo si espone alla luce del sole e lo si priva della possibilità di nascondersi da essa, lo scorpione si suicida pungendosi.
...L’immagine dell’Aquila è maggiormente connessa all’ulteriore spiritualizzazione di ogni forma creata, a partire dalle forze dell’Io umano completamente evoluto. Nella personalità di Giovanni Evangelista troviamo un alto Iniziato il cui compito è il conseguimento di questo determinato scopo. Perciò, fra i quattro Evangelisti, il suo simbolo è l’Aquila.
La separazione dell’umanità in due sessi si compí sotto l’influenza cosmica diretta proveniente dalla regione dello Scorpione ed ebbe come risultato la possibilità per l’uomo di trattenere dentro di sé una parte delle forze che egli prima utilizzava per la riproduzione dei suoi simili. Da queste forze trattenute si formò col tempo il cervello umano, come base fisica per l’evoluzione successiva dell’autocoscienza individuale. Tuttavia la conseguenza di ciò fu che da allora, alla sostanza puramente spirituale dell’Amore, di cui sono portatori per la Terra gli Spiriti della Forma si mescolò la possibilità della sua alterazione, che si manifesta nella nostra epoca con la confusione dell’amore spirituale e dell’amore sensuale.

(R. Steiner, cit. in S.O. Prokofieff, Le dodici notti sante e le gerarchie spirituali, Ed. Arcobaleno, Oriago di Mira 1990)


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