Gennaio
Il Segno del Mese: Capricorno
La Regione del Capricorno è
legata alla Gerarchia degli Arcangeli. Nel ciclo naturale, alle influenze
di questa costellazione corrisponde la stagione piú scura dell'anno.
Tuttavia proprio allora, nella tenebra della notte invernale, avviene la
nascita del nuovo Sole spirituale, e proprio gli Arcangeli hanno con questa
nascita un particolare rapporto. Essi
sono i difensori celesti e gli ispiratori delle dodici Notti Sante, che
ricorrono proprio in quel periodo dell'anno che si trova sotto l'azione
delle forze della regione del Capricorno. In questo stesso periodo dell'anno
ricorrono anche le due piú importanti feste cristiane: il Natale
e il Battesimo, ciascuna delle quali a suo modo è legata precisamente
alla sfera d'azione degli Arcangeli. Cosí il mistero del Natale
viene annunziato a Maria, nel Vangelo di Luca, dall'Arcangelo Gabriele.
E durante il Battesimo nel Giordano il Cristo discende in Gesú di
Nazareth direttamente dalla regione degli Arcangeli, introducendo cosí
nell'evoluzione terrestre una nuova possibilità di Battesimo, non
piú con l'acqua, ma con lo spirito e il fuoco (Matteo 3, 11). Poiché,
secondo Rudolf Steiner, le uniche sostanze sulla Terra dalle quali l'Essere
Arcangelico può formarsi un corpo fisico sono le sostanze dell'aria
e del fuoco. Nell'epoca moderna all'uomo è particolarmente indispensabile
entrare in contatto con la sfera degli Arcangeli durante il sonno, e per
questo egli durante la vita diurna di veglia deve raggiungere il piú
elevato grado di spiritualizzazione della propria parola, del proprio parlare.
Un aiuto in questa direzione gli può essere fornito dalle forze
che affluiscono dalla regione del Capricorno, che in tutti i tempi hanno
ispirato gli uomini a porre le basi per concezioni del mondo piú
spirituali. L'Arcangelo Michele ha un rapporto del tutto particolare con
la preparazione della nascita annuale del Sole Spirituale, il Cristo nella
sfera terrestre. Rudolf Steiner lo sottolinea nelle parole che seguono:
«Durante l'espirazione estiva [si intende l'uscita dell'anima e dello
spirito della Terra nel periodo estivo dal suo corpo planetario] la Terra
viene arimanizzata. Guai se la nascita di Gesú avvenisse su questa
Terra arimanizzata. Prima che il ciclo si compia nuovamente e che giunga
dicembre, a consentire la nascita dell'impulso del Cristo in una Terra
compenetrata d'anima, la Terra deve essere purificata dal Drago, dalle
forze arimaniche, per mezzo della forza spirituale. E la forza di Michele
si deve unire a quello che entra come respiro della Terra dall'epoca di
settembre a quella di dicembre, deve unirsi ad essa la forza purificatrice
di Michele che vince il Drago arimanico, affinché possa avvicinarsi
nel modo giusto la festa di Natale, e nel giusto modo possa compiersi la
nascita dell'impulso del Cristo». La lotta annuale di Michele col
Drago qui descritta raggiunge il suo culmine proprio nell'ultima settimana
dell'Avvento, quando la Terra entra nella regione dell'influenza delle
forze del Capricorno. Poiché ogni volta, nella piú cupa e
fredda stagione dell'anno, Arimane spera di impedire l'irraggiamento del
Sole spirituale nella sfera terrestre. E ogni volta, anno dopo anno, egli
viene vinto dall'Arcangelo Michele, affinché, sotto il segno del
Capricorno, il Sole del Cristo possa liberamente sorgere per la Terra.
(R.
Steiner, cit. in S.O. Prokofieff, Le dodici notti sante e le gerarchie
spirituali,
Ed. Arcobaleno, Oriago di Mira 1990)
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