L'Archetipo Anno III n. 3, Gennaio 1998

Il Calendario

Gennaio
Il Segno del Mese: Capricorno

La Regione del Capricorno è legata alla Gerarchia degli Arcangeli. Nel ciclo naturale, alle influenze di questa costellazione corrisponde la stagione piú scura dell'anno. Tuttavia proprio allora, nella tenebra della notte invernale, avviene la nascita del nuovo Sole spirituale, e proprio gli Arcangeli hanno con questa nascita un particolare rapporto. Essi sono i difensori celesti e gli ispiratori delle dodici Notti Sante, che ricorrono proprio in quel periodo dell'anno che si trova sotto l'azione delle forze della regione del Capricorno. In questo stesso periodo dell'anno ricorrono anche le due piú importanti feste cristiane: il Natale e il Battesimo, ciascuna delle quali a suo modo è legata precisamente alla sfera d'azione degli Arcangeli. Cosí il mistero del Natale viene annunziato a Maria, nel Vangelo di Luca, dall'Arcangelo Gabriele. E durante il Battesimo nel Giordano il Cristo discende in Gesú di Nazareth direttamente dalla regione degli Arcangeli, introducendo cosí nell'evoluzione terrestre una nuova possibilità di Battesimo, non piú con l'acqua, ma con lo spirito e il fuoco (Matteo 3, 11). Poiché, secondo Rudolf Steiner, le uniche sostanze sulla Terra dalle quali l'Essere Arcangelico può formarsi un corpo fisico sono le sostanze dell'aria e del fuoco. Nell'epoca moderna all'uomo è particolarmente indispensabile entrare in contatto con la sfera degli Arcangeli durante il sonno, e per questo egli durante la vita diurna di veglia deve raggiungere il piú elevato grado di spiritualizzazione della propria parola, del proprio parlare. Un aiuto in questa direzione gli può essere fornito dalle forze che affluiscono dalla regione del Capricorno, che in tutti i tempi hanno ispirato gli uomini a porre le basi per concezioni del mondo piú spirituali. L'Arcangelo Michele ha un rapporto del tutto particolare con la preparazione della nascita annuale del Sole Spirituale, il Cristo nella sfera terrestre. Rudolf Steiner lo sottolinea nelle parole che seguono: «Durante l'espirazione estiva [si intende l'uscita dell'anima e dello spirito della Terra nel periodo estivo dal suo corpo planetario] la Terra viene arimanizzata. Guai se la nascita di Gesú avvenisse su questa Terra arimanizzata. Prima che il ciclo si compia nuovamente e che giunga dicembre, a consentire la nascita dell'impulso del Cristo in una Terra compenetrata d'anima, la Terra deve essere purificata dal Drago, dalle forze arimaniche, per mezzo della forza spirituale. E la forza di Michele si deve unire a quello che entra come respiro della Terra dall'epoca di settembre a quella di dicembre, deve unirsi ad essa la forza purificatrice di Michele che vince il Drago arimanico, affinché possa avvicinarsi nel modo giusto la festa di Natale, e nel giusto modo possa compiersi la nascita dell'impulso del Cristo». La lotta annuale di Michele col Drago qui descritta raggiunge il suo culmine proprio nell'ultima settimana dell'Avvento, quando la Terra entra nella regione dell'influenza delle forze del Capricorno. Poiché ogni volta, nella piú cupa e fredda stagione dell'anno, Arimane spera di impedire l'irraggiamento del Sole spirituale nella sfera terrestre. E ogni volta, anno dopo anno, egli viene vinto dall'Arcangelo Michele, affinché, sotto il segno del Capricorno, il Sole del Cristo possa liberamente sorgere per la Terra.

(R. Steiner, cit. in S.O. Prokofieff, Le dodici notti sante e le gerarchie spirituali,
Ed. Arcobaleno, Oriago di Mira 1990)


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