L'archetipo Anno III n. 8, Giugno 1998
Poesia

IL GIARDINO

Non giudicare il tuo nemico solo
dalla spada che impugna, ma sorprendilo
mentre devoto cura il suo giardino.
Se coltiva una rosa, il tuo nemico,
e questa è bella, e tale è diventata
per gusto e volontà di leggiadria,
di suprema armonia, avviene che
tu ammiri il tuo nemico e la sua rosa,
e fai di tutto perché entrambi possano
vivere e germogliare in libertà.
Ma se non ha giardino, il tuo nemico,
e non coltiva il fiore della rosa,
prima di condannarlo fa' che il tuo
sia ordinato e gentile, e le tue rose
piú intense dell'aurora, e prodigiose,
tali che il tuo nemico ne desideri
la sottile fragranza e il vellutato
iridare dei petali, e consideri
profittevole e saggio trasformare
il deserto dei giorni in un rigoglio
di corolle e profumi. E forse allora,
toccato al cuore, deporrà la spada.

Fulvio Di Lieto

La poesia di Fulvio Di Lieto


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