L'Archetipo Anno III n. 5, Marzo 1998

PERSONAGGI

IL MAESTRO DEL SEICHO-NO-IE

Mahasaru Taniguchi, il fondatore della disciplina Seicho-No-Ie, è nato a Hyogo, in Giappone. Fin da giovanissimo i suoi interessi lo portarono ad approfondire letteratura, filosofia e religione. La sua compassione verso i mali e la miseria dell'umanità lo condussero a ricercare con tenacia, impeto e piena dedizione la Verità, finché, nel 1929, ricevette la rivelazione divina. Giunse a sperimentare nel profondo di sé che «la materia non esiste» e che «il Jisso è l'unica Vita», che l'uomo è figlio di Dio e che il Jisso, l'Io sono, o Io superiore dell'uomo, è la Vita di Dio stesso, una Vita che supera ogni malattia e ogni peccato. Egli identificava il Jisso con il Logos, il Cristo.
Cominciò allora a spargere il seme della sua predicazione attraverso l'insegnamento del Seicho-No-Ie, che attinge alle grandi verità dello shintoismo, del buddismo e del cristianesimo, basandosi in special modo sul Vangelo di Giovanni. Egli affermava che le varie religioni sono come i raggi salvifici emananti da un unico Sole che tutte le pervade e le illumina: il Cristo. Esse rappresentano anche i sentieri che gli uomini percorrono per giungere tutti a un'unica dimora: la "Casa della Realizzazione", il Seicho-No-Ie.
Attraverso la parola di Mahasaru Taniguchi, una parola che chi ha avuto la fortuna di ascoltare ha definito "vivente", venivano miracolosamente consolati gli afflitti, sanati mali morali e materiali anche gravissimi. Migliaia di guarigioni attestavano il potere risanatore di quella voce, ma il Maestro era solito dichiarare che non da lui venivano le guarigioni, bensí dal Jisso.
La sua grande opera in 40 volumi dal titolo Seimei No Jisso, tradotta in inglese Truth of Life (Verità di Vita), ha portato in tutto il mondo il suo insegnamento riguardante la religione, la filosofia, la medicina, la pedagogia ecc. Nel Seimei No Jisso, volto a esaminare e risolvere i mali che affliggono l'attuale umanità, vengono esposte le due Verità: la "Verità verticale", che collega la creatura umana al suo Creatore e al proprio Io superiore che è «una manifestazione della Mente divina», e la "Verità orizzontale" che porta questo collegamento sul piano esistenziale, dimostrando che tutti i fenomeni del mondo esteriore sono «una manifestazione del pensiero». Purificando la mente e il cuore attraverso il sano pensare svincolato dai legami della materialità, e il sano operare apportatore di salute fisica e animica, l'uomo può far vivere sulla Terra il principio del Seicho-No-Ie, l'identità del Jisso con Dio.

M. Taniguchi, Truth of Life,
Ed. Seicho-No-Ie Shakaijigyodan, Gardena, Ca. U.S.A. 1989


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