Occorre avere la forza di sopportare tutto per amore di questa impresa:
provarsi con il piú grande dolore, che è il timore di perdere
l'essere amato o di perdersi per insufficiente dedizione, volontà
di impegnare nell'impresa tutta la forza che può essere chiesta
all'intimo Principio della Luce, alla sorgente dell'Io. Il segreto dell'Iniziazione
è l'amore della coppia superumana, perché tale amore ricongiunge
con il Maestro segreto che opera dal cuore: occorre conoscere questa univoca
corrente di forza, per un còmpito che è spagirico e al tempo
stesso michaelita e graalico.
L'impresa è la formazione ulteriore del segreto gioiello, dello
splendente gioiello, che nasce dalla trasmutazione in sostanza d'amore
della natura lunare, onde viene vissuto, come libera forza cosmica, il
sentire vincolato normalmente alla natura animale.
L'opera è per il Christo, perché l'etere del sentire
costituisca un'onda del risonare della Sua presenza sulla Terra.
Si tratta di stimolare il pensiero, lasciarlo pensare secondo reale
contenuto d'amore – che può servirsi di qualsiasi immagine – proteggerlo,
e poi, quando è ben unificato, sprofondarsi in esso senza residui,
donandosi sino a sparire.
In sostanza non si sparisce, anzi avviene il contrario: si è
allora piú vivi e piú forti, e poi si sente che si è
uniti e che si vincerà ogni ostacolo.
Questo pensiero può assumere l'èmpito superumano. Ossia
essere il portatore dello slancio superumano della volontà: lo slancio
che sa di non poter essere fermato o ostacolato da alcuna difficoltà,
perché ha in sé la dedizione all'opera del Christo, ha in
sé l'invincibilità.
Questo pensiero può essere pensato, alimentato, fortificato,
portato a uno sviluppo potente, cosí che costituisca una corazza
interiore invulnerabile. È il pensiero della invulnerabilità
del Christo. "Christo avanza senza combattere" perché è tutta
la Forza.
Questo pensiero è fermezza, è libero dalla forma dialettica,
è una forza immobile e intangibile, che pertanto penetra tutto,
è nell'intimo di tutto. È un potere cosmico di volontà:
perciò è la forza dell'amore.
(M. Scaligero, Manoscritti inediti, Quaderno
IX, Aprile1969)
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