L’archetipo Anno IV n. 10, Agosto 1999
Poesia

 


Immagine di Guy Le Verre

Può diventare male o terapia,
medicina sublime, pandemía,
guarisce, infetta, plasma l’esteriore
forma del corpo, l’avvilisce o esalta.
Comprime la sostanza cellulare
o l’eterizza di benigni umori,
in obbedienza a come la vogliamo
si fa sorgente da cui scaturiscono
condanna e redenzione, morte o vita.
Divinità che in noi si fa sostanza
e mistero obbediente alle intenzioni
dell’Io cosciente. Perché possa agire
secondo l’archetipico volere,
rendiamo sacro ogni pensiero, offriamole,
forgiandola con santa dedizione,
l’interiore sapienza. Ne otterremo
in cambio le virtú purificanti,
la potenza salvifica, il carisma,
realizzando cosí la metamorfosi
dell’umano in essenza angelicata.

Fulvio Di Lieto

 

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