L’Archetipo Anno IV n. 5, Marzo 1999

ANTROPOSOFIA

  La scienza del Graal

al dodicesimo e tredicesimo secolo in poi cominciò a fluire con sempre maggior forza nelle anime umane una corrente di conoscenza dovuta, si può dire, alla nuova coscienza chiaroveggente. La "sapienza occulta" fluisce, sebbene ancora inosservata, nel modo di pensare degli uomini di questo periodo. Come è naturale, fino ad oggi le forze intellettuali si sono mantenute contrarie a quelle conoscenze; ma ciò che deve accadere accadrà, malgrado tutte le momentanee opposizioni. La "sapienza occulta" che esercita in tal modo la sua azione sull’umanità, e sempre maggiormente l’eserciterà, si può chiamare simbolicamente la conoscenza del "Graal". Chi impara a penetrare la profonda essenza di questo simbolo, quale viene raccontato nella storia e nella leggenda, si accorge che esso rappresenta in modo significativo la natura di ciò che abbiamo chiamato la conoscenza della nuova Iniziazione, con il mistero del Cristo al centro. Gli Iniziati moderni possono essere perciò chiamati "Iniziati del Graal". Quella via verso i mondi soprasensibili, di cui abbiamo descritto in questo libro i primi gradini, conduce alla "scienza del Graal".

A misura che l’evoluzione dell’umanità assimilerà le conoscenze del Graal, l’impulso dato dall’avvento del Cristo acquisterà maggior forza e significato; la parte esteriore cristiana andrà sempre piú associata a quella "interiore". Tutto ciò che può essere conosciuto intorno ai mondi superiori nei riguardi del mistero del Cristo, a mezzo dell’immaginazione, dell’ispirazione e dell’intuizione, penetrerà sempre meglio nella vita intellettiva, sentimentale e volitiva dell’uomo. La "sapienza occulta del Graal" diverrà manifesta, e come forza interiore compenetrerà sempre piú le manifestazioni della vita umana.

Rudolf Steiner

R. Steiner, La Scienza Occulta, Ed. Laterza, Bari 1947, pagg. 303-304

 

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