POESIA

SEGRETO

In fondo all’erta strada, chiaro il cielo,
celeste fiume rapido, silente,
desta reminiscenze di sortite
su paesaggi divini. Rinverdite,
lontane primavere mi sorprendono
e in un ampio sorriso, foglia a foglia,
confortano il mio cuore. Vedo ancora,
sole terrestre, rifiorita a nuovo
la runa del tarassaco risplendere
nel crepaccio di un muro. Solitario,
ho fatto del Tuo nome il mio segreto:
vivo torrente scorre da remote
perenni scaturigini, ribolle.
Il sangue lo reprime in dolce fuoco
nell’ardore sopito del cristallo.

Fulvio Di Lieto

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