ETICA

«Il caso in cui il pensiero si comporta come un cagnolino al guinzaglio di uno stato d’animo, non si dovrebbe verificare in chi presume conoscere la Filosofia della Libertà, o l’esercizio della spregiudicatezza, o l’assunto del pensiero vivente. Certi amici dello Spirito dovrebbero chiudere per un momento i libri di saggezza di continuo compulsati, e realizzare, sia pure per pochi minuti, un minimo di ciò che leggono: mettere in moto il pensiero, oltre il pensato: pensare da sé, oltre l’abitudine cerebrale e il giudizio accolto. Pochi minuti di correttezza mentale, almeno una volta la settimana, potrebbero cambiare in essi molte cose»(1).
Pensare oltre l’abitudine cerebrale, è il privilegio dell’Uomo Interiore. Pensare oltre l’intrico delle apparenze sino a scoprire il filo luminoso che conduce all’essenza delle cose, è la sua sicurezza.
Mettere in moto ciò che si attinge dai libri della “nuova saggezza”, animandolo con quello che anela a manifestarsi come Verità, è il suo còmpito sacrificale.
Mettere dinanzi alla trasparenza del cuore l’evento, la sofferenza, la gioia, perché si appalesi ciò che la parola ordinaria non può svelare, è il suo sacro intento.
Far emergere la parola sommersa nel terrestre affinché divenga Logos, è la sua ferma intenzione.
Far svanire il pregiudizio in un abbraccio forte d’amore è la sua mèta.
Correttamente pensare, usando le giuste parole, è la sua gioia, giacché mai linguaggio umano dovrebbe esprimere la trivialità, la banalità, il fastidio verso la Poesia, l’odio verso ogni artistico operare.
Lo Spirito è infatti intima poesia, vissuta con linguaggio non volgare, e incarnata in pensieri di Luce.
Mai uomo saggio dovrebbe servire con inadeguate parole le potenze del male.
Pensare con il proprio cuore, è il carattere distintivo dell’uomo sano, cosciente del fatto che il mondo non può essere inquinato da correnti di falsità che generano dolore.
Tendiamo dunque a un’educazione del pensiero che è anche terapia dell’anima.
Cosí insegna la Scienza dello Spirito.

Lucio Sommaruga

(1) M. Scaligero, Dallo Yoga alla Rosacroce, Perseo, Roma 1972, pag. 216

Immagine: «Sola guida dell’uomo è l’Amore» Oeuvres di Guillaume de Machaut 
miniatura, Biblioteca Nazionale di Parigi, Francia, a. 1370

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