Costume

ZOO D’INVERNO

Un montone, un persiano e un cincillà
precedono un visone e un rat musqué,
seguiti a ruota da un leopardo, un candido
ghepardo delle nevi e un astrakan.
In lontananza volpi siberiane,
ocelot, foche baby e maculate
creature di steppe e di savane,
anfibie e foresticole, procedono
in un ameno caravanserraglio.
Via Sistina ha una luce di traverso
che rende piú sinistra la sfilata.
Siamo sotto Natale, c’è lo shopping,
raffinate assassine che perlustrano
la riserva di caccia, chasse gardée,
fanno parte soltanto del fenomeno
previsto dalle leggi di natura:
la famosa catena alimentare…

IL SEME E I FRUTTI

(Libreria a Stazione Termini)

Nietzsche, Papini, Evola, Balzac,
un trattato di Horner sul potere
degli sciamani, un testo che pretende
di rivelarci, in forma dettagliata,
come trascorreremo, e in quali luoghi,
i giorni della vita oltre la vita.
E poi volumi sullo shiatzu, Tolkien,
il Discorso sul Metodo, Lutero,
i Massimi Sistemi, le sentenze
di Seneca, i Pensieri di Pascal.
Scienza, filosofia, teoremi e dogmi
fanno mostra di sé nella vetrina,
parole fuse in piombo o riprodotte
da prodigiosi off-set, immortalate
dall’uomo ossessionato dal bisogno
di conservare i frutti del suo genio,
il suo costante impegno a edificare
questa mirabolante civiltà.
Ma se dimentichiamo gli scaffali
sui quali è dispiegato tanto ingegno,
di qua dal vetro è tutta un’altra storia,
si rivelano al mondo e lo condannano
gli esempi di una triste umanità:
barboni, prostitute, travestiti,
diseredati d’ogni età e colore,
superstiti alla notte e alla violenza,
ormai privi di regole e pudori
vagano stralunati senza meta,
offrendo un repertorio dei molteplici
fallimenti di cui si è reso artefice
l’uomo sapiente, addottorato e scaltro.
Per lui, sconfitto, la sentenza vale
che ha recitato bene le sue prediche
rispettando la forma e la sintassi,
ma ha razzolato male nelle pratiche
dell’esistenza spicciola, instaurando
la prassi di far vincere i piú forti:
la sola norma, da che mondo è mondo.

Il cronista