L’Italia, la nostra piccola grande patria, l’Europa, culla della civiltà, il mondo, crogiuolo delle disperazioni e delle speranze, e l’Uomo cosmico che, senza saperlo, siamo: è un disegno di Patria, che nasce dallo Spirito per ritornare, cosciente, presso i lidi dell’eternità.

Solo quest’Uomo universale che, pur con tante incertezze, si va disegnando in noi, può affrontare quelle scelte cariche di responsabilità che la vita, oggi, impone; scelte pregne di destino, che influiscono anche sul futuro degli altri, che la scienza semplicemente spiega con la realtà dimezzata della nostra conoscenza normale.

Solo chi ha l’amorevole distacco dell’Illuminato e la sorridente umiltà del devoto può incidere, con la fiamma dello sguardo interiore, sulla progredente malattia della terra. Può conoscere solo chi ama con una moralità nuova, fatta, piú che di regole, di princípi di luce.

L’essere umano, oggi, affronta problemi alti come montagne, dolorosi come malanni secolari, misteriosi come segreti magici. E tutto sembra inesplicabile, tormentoso, assurdo, a chi non si giova della virtú dell’Amore.

Esiste una fonte dell’eterna giovinezza? Sí, per chi sa rinnovare continuamente il proprio modo di amare con l’inesausto slancio delle forze eteriche.

Ettore Reale