Spiritualità


Oltre ai crimini che insanguinano il mondo, visibili a tutti e giudiziariamente perseguibili, ve ne sono altri, sconosciuti ai piú, che incidono ancor piú gravemente sul tessuto morale della Terra. Sono i reati contro lo Spirito Santo che possiamo cosí definire: reato di indifferenza o addirittura di scherno nei confronti del Sacro e delitti contro l’Amore.
Come sappiamo, l’avversario dell’Uomo, che è dentro di noi, scatena tutte le potenze dell’Inferno contro ciò che è spirituale. E cosa c’è di piú spirituale della sacralità e dell’Amore?
Amore Sacro, dunque, inteso come colloquio interiore intessuto di pensieri cosmici; colloquio raramente udito nel terrestre perché energicamente respinto dalla natura.
Colloquio interiore ispirato allo Spirito di Verità per seguire il quale ciascuno di noi e, in fondo ciascun uomo, deve e vuole pagare il pegno di percorrere un sentiero di spine.
A questi delitti sono collegati i defatiganti equivoci sull’attività interiore, le diffamazioni, le riduttive “umanizzazioni” di misteri intoccabili, le umilianti menzogne contro la Verità.
A nulla valgono, a tale riguardo, le proclamazioni di fraternità e di intangibile fedeltà. Solamente chi comincia a leggere nella Cronaca dell’Akasha può muoversi armonicamente nel mondo.
A questo proposito, cosí scrive Marie Steiner von Sivers nella postfazione a La mia vita di Rudolf Steiner:
«La sua vita interamente votata al sacrificio per l’umanità è stata ricompensata con un’ostilità indicibile; il suo sentiero di conoscenza è stato trasformato in un sentiero di spine. Egli però lo ha percorso e conquistato per tutta l’umanità. Ha abbattuto le barriere della conoscenza: esse non esistono piú. Davanti a noi questo sentiero della conoscenza si stende nella trasparenza cristallina dei pensieri, della quale anche il presente libro è una testimonianza. Rudolf Steiner ha sollevato l’intelletto umano allo Spirito, lo ha compenetrato e congiunto con l’essenza spirituale del cosmo. Con ciò egli ha compiuto la piú grande azione umana. Ci ha insegnato a comprendere la piú grande azione divina. Avendo compiuto la piú grande azione umana, come non doveva essere odiato con tutta la forza demoniaca di cui l’Inferno è capace?
Egli però ha ricambiato l’incomprensione con l’amore».*
Anche Marie Steiner, sulle orme del Dottore, ha pazientemente percorso il sentiero di spine e, fedele alla Verità, ha ricambiato i molteplici atti di ostilità verso la sua persona con una dedizione senza riserve alla Essenza Cosmica del Cristo e quindi alla vera Umanità.
Per questo è impossibile non rievocarla, sempre, alla memoria del cuore, come una sorella che ci rassicura e ci precede guidandoci nel lungo cammino verso lo Spirito del Sole.

Arturo Roncaglia

*R. Steiner, La mia vita, Ed. Antroposofica, Milano 1961, p. 357.

Immagine: Marie Steiner von Sivers