- Ogni
generale, almeno una volta nella vita, deve aver accarezzato
un sogno fanciullesco: quello che le sue truppe siano
invisibili. L’invisibilità permetterebbe a qualsiasi
piccolo esercito di stravincere guerre e battaglie. Questo
scenario non si è mai realizzato, in quanto fortunatamente
le guerre degli uomini sul piano fisico sono soggette alle
leggi del mondo fisico, ma si è affermato il suo principio.
Se volgiamo la nostra attenzione verso la guerra dei nostri
tempi, vediamo quale sia lo sforzo operato dai contendenti
in campo nell’essere nascosti: i moderni aerei da
combattimento solcano il cielo tendendo
all’invisibilità, lo stesso accade per gli attentatori,
che seminano il terrore fra i popoli celandosi abilmente fra
le pieghe dell’umanità innocente.
- Questo
principio di mimetizzazione vale anche per il potere
tirannico: quanto piú il potere si cela agli occhi degli
uomini, tanto piú esso è temibile, infido, implacabile.
- Ora
domandiamoci: nella nostra epoca esiste una possibilità di
questo genere? Esiste un potere imperiale mimetizzato dietro
l’esubero di comunicazione e lo stordimento collettivo?
Ognuno cerchi in tutta sincerità la risposta.
- Una
nube astrale nasconde la vera essenza di un potere terrestre
tanto abile dall’apparire senza mai rivelarsi. Questa nube
astrale genera sofferenza ed è funzionale ad un sistema
mondiale esattamente opposto all’idea di Tripartizione
espressa da Rudolf Steiner.
- L’inversione
sistematica della Tripartizione produce nel mondo guerre,
morte, dolore, povertà materiale e spirituale, ingiustizia
e svuotamento morale.
- L’inversione
della Tripartizione poggia spesso il proprio oscuro potere
anche sui luoghi comuni e sui pensieri preconfezionati che i
popoli ingenuamente subiscono.
- Noi,
grazie a Steiner, sappiamo che tre sono le sfere che
costituiscono la società umana: quella spirituale, quella
economica e quella giuridica. Ciascuna delle tre sfere opera
su un piano materiale e su un piano spirituale. Sono quindi
organismi viventi che, come specie di alberi diversi fra
loro, hanno radici, fusto, foglie, frutti e fiori.
- Facendo
vivere i nostri tre alberi in uno spazio angusto e
sacrificato, vediamo che uno dei tre prende il sopravvento a
discapito degli altri due.
- Il
prevalere di una sfera sulle altre due ha connotato spesso
la storia umana.
- In
alcuni casi la sfera spirituale ha preso il sopravvento ed
ha invaso il campo economico e giuridico. Che altro può
essere la vendita delle indulgenze operata per secoli dalla
Chiesa cattolica? E come spiegare la negazione delle
libertà individuali operata nei Paesi in cui si è
affermata una repubblica islamica? In questi due casi l’elemento
spirituale ha interferito con l’elemento economico
(vendita delle indulgenze) e con quello giuridico
(limitazione della libertà personale).
- V’è
poi il caso il cui l’elemento giuridico ha preso il
sopravvento su quello spirituale ed economico. Pensiamo all’ateismo
di Stato ed alla negazione della religiosità imposti a
tutti i popoli che sono stati o sono assoggettati al
comunismo. Comportamenti che rivelano una negazione della
spiritualità da parte di un mostro statalista-giuridico.
Così è stato per il disastro economico dei piani
quinquennali nel comunismo sovietico.
- Anche
il protezionismo economico degli Stati Uniti è il risultato
di una prevaricazione dell’elemento giuridico-politico su
quello economico. I no global, ingenuamente, non si rendono
conto di quanto la politica, rispetto all’economia, sia
preponderante negli interessi mondiali di certi Stati.
- Ma
quando uno Stato, qualsiasi esso sia, impone balzelli e
tasse che poi si trasformano in armi, che cosa compie? Un’empietà.
Eppure a questa disgrazia siamo quasi rassegnati.
- Facciamo
un ulteriore passo in questa direzione: uno Stato che
preleva il cinquanta per cento del frutto economico del
lavoro dei suoi cittadini, è uno Stato giustificabile?
Certo, dicono alcuni: in quel cinquanta per cento c’è, ad
esempio, il contributo che tutti pagano per la scuola
pubblica.
- È
in questo genere di automatismi mentali che si nasconde il
potere aberrante del luogo comune, ovvero il retroterra di
molte idee che condizionano il mondo.
- Dobbiamo
renderci conto che una scuola statale altro non è che una
prevaricazione dell’elemento giuridico sull’elemento
spirituale. Ed è nella sostanza un’aberrazione
altrettanto grave per popoli come quelli europei che
utilizzano le armi più che altro come deterrente difensivo,
mentre le scuole sfornano costantemente idee errate nei più
giovani. Queste idee, e tanta sofferenza, entrano nella
società del futuro.
- Come
terzo caso di sopraffazione d’una sfera sulle altre, c’è
quello del prevalere della sfera economica su quella
spirituale e giuridica.
- Apriamo
un rotocalco, accendiamo la televisione e riflettiamo sulla
pubblicità. È un’arte subdola e raffinata. Nella
pubblicità si utilizzano i meccanismi primordiali che
agiscono nell’uomo: sesso, fame, aspirazione alla
spensieratezza ecc. Una volta riconosciuti i meccanismi, si
amplificano in modo scientifico e poi si suggerisce l’idea
che il prodotto economico sia portatore di felicità.

- Il
pubblicitario compie sempre un’operazione spirituale, ma
un’operazione inversa.
- Nel
caso delle “firme”, dei marchi prestigiosi, si rasenta l’idolatria.
Si tende ad acquistare il marchio in quanto il valore
immateriale, ovvero “spirituale” (inverso), è più
importante della funzione del prodotto stesso. Questo è un
tipico esempio nefasto della sfera economica nell’anima
dell’uomo.
- Infine
l’invasione della sfera economica su quella giuridica è
sotto gli occhi di tutti e non merita nemmeno un esempio: le
lobby, le multinazionali, i gruppi di pressione economica
sono spesso responsabili del disastro spirituale di quest’epoca.
Ritorniamo però al punto da cui abbiamo preso le mosse:
ciascuna di queste tre sfere – spirituale, giuridica,
economica – è un organismo vivente. Come specie di alberi
diversi fra loro che hanno radici, fusto, foglie, frutti,
fiori. Parafrasando, possiamo dire che l’atroce novità
mondiale di questi ultimi anni non riguarda la dislocazione
piú o meno ravvicinata dei tre alberi (spirituale,
giuridico, economico), ma la loro innaturale conglomerazione
in un aberrante unicum. La conglomerazione delle tre
sfere sociali in un unico organismo “geneticamente
modificato” è quindi una sorta di magia nera sulla scena
del mondo, a cui stiamo assistendo.
- Per affermarsi, questo unicum liberticida
(spiritualità), impoverente (economia) ed ingiusto
(giuridico), ha bisogno di nascondere se stesso. Nessun
nascondiglio è migliore della nube astrale sollevata dalla
discordanza fra gli uomini. La discordanza e il disaccordo
fra popoli e nei popoli è il risultato di una volontà
maligna.
- Questo
è il motivo per cui chi tenta di stendere la nera rete sul
mondo tende a sviluppare il male in modo cosciente e
deliberato, ovvero compie un atto di magia nera: utilizza
funzionalmente il dolore del mondo.
- La
magia nera non si contrasta con le armi o la politica, ma
con la magia bianca, una magia superiore per potere,
moralità ed efficacia.
- I
moderni primitivi credono che certe guerre degli ultimi anni
siano frutto solo di interessi economici, ma non è così.
Ad esempio, la guerra contro Saddam è riuscita anche a
contrapporre le opinioni pubbliche dell’Occidente
(interventisti per i diritti umani contro pacifisti).
- La
ragione della guerra non sta solo nel petrolio (economia), o
nella politica (potenza imperialista sul mondo), o nella
spiritualità (imposizione di un modello culturale della
nuova crociata di Bush), ma soprattutto nello spettacolo
televisivo e mediatico che ha innescato, nella nube astrale
sollevata in Europa e nel mondo. Nube che ha incattivito gli
Europei, dividendoli in due fazioni opposte.
- Il
dolore umano, la disperazione, la depressione e lo
scoraggiamento alimentano la nube atta a celare i movimenti
di conglomerazione mondiale delle tre sfere.