Aristocrazie
botaniche
Dopo
anni di ricerche genetiche condotte da laboratori
e scienziati in ogni parte del mondo, ecco l’azienda
giapponese Suntory riuscire a produrre una rosa di
colore blu. Mostro o meraviglia della natura? In
attesa di rispondere al quesito, fiorai e vivaisti
attendono con ansia la diffusione di questo
controverso prodigio botanico.

Tentando la
spirale
gelosa, impenetrabile,
oggi è sensazionale
la rosa discutibile.
A tanta meraviglia
che le leggi scompiglia
ci si chiede: a che pro
tale specie sbocciò?
Perché il colore blu
se nel tempo che fu |
la rosa volle
rosa
la Mente prodigiosa
che fece giallo il grano
e segreto l’arcano
per cui distingue il fiore
un precipuo colore?
Non cambia il portamento
un assurdo pigmento,
specie se non confà
al suo DNA.
Egidio
Salimbeni
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Ti
rivedrò, sorriso di promesse
di giorni caldi e distesi d’amore
verdi nel mare, nei boschi lontani
dove saremo insieme nell’estate.
Un canto dolce oggi mi accarezza
mi fa scrivere ancora in suono dolce
per il dolce sorriso del tuo sguardo
per la dolce tristezza del tuo viso.
Camillo
Righini
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Volti
Vorrei riunire
in un unico volto
tutti i volti amati,
per comporli
in un unico quadro
senza volto,
senza nome,
ricco solo
della pienezza di Dio.
Elena
Riccio
Da
I Cavalli del Sole,
L’Autore Libri, Firenze 2000. |
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