
Rivestitevi
dell’armatura di Dio, onde possiate resistere alle
macchinazioni del Diavolo; poiché la nostra lotta non
è contro il sangue e la carne, ma contro i Principati,
contro le Potestà, contro i Dominatori di questo mondo di
tenebra, contro gli spiriti del male dimoranti nelle
regioni celesti. Prendete perciò l’armatura di Dio
affinché possiate resistere nel giorno maligno e,
superato ogni attacco, restare saldi.
Paolo [Efesini 6, 11-13]
Il
terribile paradosso del declino materiale
di un mondo
materialista
- A
quell’epoca il Patriziato Imperiale degli Eletti
controllava che il mondo dell’informazione non
aprisse lo sguardo spirituale sul mondo. Una di queste
verità taciute riguardava uno stato di decadenza
giunto fino al piano fisico sensibile. Le potenze
del caos stavano tentando di sostituirsi alle potenze
della materia. Che lo stesso mondo materiale fosse
corrotto dal disordine, lo si vedeva fino dalle piú
piccole cose.
- Agli
inizi del Terzo Millennio, la quantità di manufatti
industriali era immensa. Le aziende produttrici di
tutto il mondo badavano però piú alla quantità che
alla qualità del prodotto.
- Si
era quindi creato un problema di consumo esagerato di
materie prime. Tutto il metallo e gli oli minerali
estratti nell’Epoca Imperiale d’Occidente
inquinarono il pianeta per secoli. La chimica e la
meccanica devastarono gli elementi: terra, aria ed
acqua vennero avvelenati. Tutto ciò a noi posteri
appare privo di senso, ma purtroppo allora aveva un
senso preciso.
- I
manufatti dovevano durare ben poco: paradossalmente
gli oggetti detti “di consumo” erano appositamente
progettati per essere provvisori, assoggettati alla
fatuità delle mode(1). Il lavoro di conseguenza era
alienante e meccanico. Allora, si imponeva il pensiero
errato che il benessere economico fosse legato all’incremento
dei consumi, ovvero all’incremento costante della
produzione. Una vera assurdità. La vita era faticosa
per tutti, dirigenti e salariati. Si doveva produrre e
consumare ogni bene ad una velocità sempre crescente.
Tentativi
di instaurare il dominio mondiale della Tripartizione
inversa
- Questo
declino della qualità industriale, aiutava
commercialmente le primitive ed emergenti industrie
del Rossocelesteimpero, che avevano dalla loro il
costo bassissimo di una manodopera non qualificata e l’entusiasmo
di chi ha scoperto da poco la modernità.
- Ma
il Rossocelesteimpero pagava quotidianamente un prezzo
altissimo per poter tenere la propria moneta quotata
in Borsa al basso valore del Dollarus. I Cinesi
acquistavano sui mercati borsistici montagne di
Dollaris colmando cosí il Disavanzus Federalis dello
Stato Guida. Le legioni imperiali, i bombardieri e le
portaerei erano quindi pagate anche dallo sforzo di
industrializzazione forzata delle popolazioni del
Rossocelesteimpero. Con questo stratagemma, lo Stato
Guida:
a) teneva assoggettata a sé l’economia europea;
b) produceva nelle vecchie Province avversione nei
confronti degli asiatici;
c) finanziava la propria politica di potenza.
- Era
questo un piano perverso, una macchinazione diabolica.
Le tribú Sinistre chiedevano a gran voce alle
Nationes Unites l’instaurazione di Regole giuridiche
mondiali. Questa esigenza, in apparenza rispettabile,
rispondeva esattamente a ciò che le deità infere
desideravano: il dominio totale del mondo al di sopra
delle nazioni. Ancora una volta le tribú Sinistre si
dimostravano alleate e non antagoniste della Corte
Imperialis (Vedi Annali – L’Archetipo, novembre
2003).
La
dottrina dei tre cadaveri
Le potenti
logge imperiali e l’aristocrazia del Patriziato degli
Eletti, nel tentativo di dominare il mondo, si avvalevano
della dottrina dei tre cadaveri:
Il cadavere Finanziario:
ovvero il cadavere economico dei capitali che non morivano
mai e che venivano tenuti in vita da subdoli artifici
legalitaristici. Il gioco di scatole cinesi delle società
offshore permetteva stratagemmi giuridici in cui la
ricchezza veniva spostata da un luogo all’altro del
pianeta. Ad ogni passaggio però questa ricchezza si
disperdeva e si allontanava dal lavoro umano che l’aveva
prodotta. Il Dottor Steiner aveva già comunicato, all’inizio
del ’900, che il capitale è un bene spirituale al
servizio dell’uomo. Il capitale finanziario mantenuto
artificialmente in vita era l’esatto contrario. Con una
perversa alchimia negromantica, l’apolide avvocatura
commercialistica internazionale dava origine al caos
economico voluto dall’Impero.
Il cadavere
Giuridico: a quel tempo venivano artatamente mantenute in
vita istituzioni politiche, normative e ideologie astratte e
decomposte. Le burocrazie statalistiche erano sempre piú
imbrigliate da milioni di norme-fantasma. Veniva impedito
agli europei di crescere giuridicamente secondo un’armonizzazione
vivente degli spiriti di popolo con il vivido calore nella
vita di sentimento che queste entità possono produrre. Non
si attuava la Tripartizione, ovvero non si applicavano alla
società i princípi scientifico-creativi di civile
convivenza cristiana.
Il cadavere
Spirituale: di certo, con l’inizio del Millennio, l’antico
laicismo razionalista era stato definitivamente debellato. L’Impero
era ormai costretto a chiamare con il loro vero nome le
forze oscure che sorreggevano le sue sorti.
Il cadavere di antiche deità ormai sconfitte su un piano
trascendente veniva occultamente rievocato. Lobby culturali
asservite a demoni o divinità arcaiche invadevano la
cultura di massa. La musica cosiddetta “rock” e la
cinematografia favorivano culti di morte. Il “rap”,
deformando un’autentica necessità poetica delle genti,
favoriva l’istintualità, la pornografia e il relativismo
etico. Si spacciava per libertà l’uso di sostanze
allucinogene ed eccitanti. Dietro a tutto ciò una volontà
deliberata di fomentare il caos nell’anima.
Disumanizzazione
del Patriziato Imperiale degli Eletti
- Probabilmente
anche gli appartenenti al Patriziato non si rendevano conto
di essere asserviti a terribili deità infere.
- Avessero avuto consapevolezza del loro operato, forse
sarebbero stati illuminati da un’aura di grandiosa
nefandezza, ma non era cosí: le cerchie patrizie avevano
perduto, non solo ogni insegnamento cristiano (se mai l’avessero
avuto), ma anche il senso dell’Io.
- Fu a quel punto, nel momento piú basso (quando perfino tra
i Tripartiti si disperava della possibilità d’un
ribaltamento delle cose), che l’Impero iniziò appunto a
dar segni di cedimento (Vedi Annali – L’Archetipo, gennaio
2004).
Potenza,
Numero, Misura
- Di una cosa
possiamo dirci certi: che l’Impero d’Occidente era
invincibile sul piano della potenza, del numero, della
misura.
- Il controllo mondiale delle informazioni, delle
comunicazioni, delle organizzazioni, degli eserciti era
efficacissimo. Ma l’Impero d’Occidente era un colosso
dai piedi d’argilla sul piano spirituale.
- Ed in quell’epoca
la spiritualità ritornava ad essere il cuore palpitante
della storia. Il problema centrale del mondo era ormai un
problema spirituale, religioso, o meglio sarebbe dire “sacramentalistico”
(Vedi Annali – L’Archetipo, novembre 2003). Perfino chi si
scagliava con deprecabile violenza contro l’Impero d’Occidente,
come i martiri della Mezza Luna, muoveva da premesse
sacramentalistiche, non piú da prospettive politiche.
Il
progetto mondialista
- Il disagio
economico dell’Europa avrebbe dovuto indurre i popoli ad
accettare l’idea di un Governo Mondialis al di sopra delle
nazioni. Era questa l’affermazione totale dell’Unicum
giuridico-economico-spirituale rappresentato dalla
Tripartizione Inversa.
- Era l’oscuro progetto di occupazione del mondo da parte di
circoli iniziatici antievolutivi in senso cristiano che
miravano al dominio del mondo.
Circolazione
di notizie riservate tramite la Retem di Internetis
- Per cercare
di tacitare queste percezioni veritiere che tendevano sempre
piú ad emergere fra le genti di tutto il mondo, agli
imperiali non restò che mescolare le carte della verità
con quelle della menzogna.
- Cosí le notizie piú vere riguardanti il tentativo di
dominare il mondo da parte di logge oscure, vennero
sapientemente mescolate con notizie false divulgate da
ambienti equivoci.
- Ovviamente le persone di buon senso non potevano far altro
che tenersi alla larga da personalità screditate. Presunti
guru e medium in relazione fisica con gli extraterrestri non
potevano risultare di certo credibili. Il segreto restava
confinato cosí in ambienti ristretti ma, dai primi anni del
Terzo Millennio, in Retem cominciarono a circolare argomenti
riguardanti i cosiddetti “Illuminati di Baviera” o il
gruppo “Bilderberg”. In quegli anni si iniziò inoltre a
rileggere la storia del Novecento non solo con gli occhi
dell’Impero vincitore delle ultime due Guerre Mondialis.
- Bastava entrare in un motore di ricerca della Retem
Internetis e digitare parole come “Governo Mondiale” o
“I signori del mondo” e si veniva travolti da una grande
quantità di materiali interessantissimi pur se da
verificare con attenzione. Questo era un segno evidente di
un cambiamento in atto (Vedi Annali – L’Archetipo,
dicembre 2003).
- L’idea di Tripartizione nasceva avendo quale orribile
contraltare l’idea di Tripartizione Inversa espressa dal
progetto Imperiale di dominio del mondo. Come spesso accade
per persone piú superficiali, era piú facile essere
colpite dalla nefandezza dei complotti mondiali che da una
nuova prospettiva sociale. Ma la verità avanzava.
Tre
verità
Fu cosí che
i Tripartiti fecero filtrare al mondo queste rivoluzionarie
verità:
1. svelarono le mire dell’Impero d’Occidente non usando
mai la violenza e superando spiritualmente il piano della
potenza, del numero, della misura;
2. diffusero fra la popolazione un principio di avversione
metafisica verso la dottrina dei Tre cadaveri;
3. pregarono gli Spiriti di Popolo in modo che una corrente
d’amore si saldasse fra le nazioni europee.
Salvino
Ruoli
|