Voi che
vegliate sulle anime
nelle sfere del Cosmo,
Voi che intessete la sostanza
delle anime nel Cosmo,
Voi, usciti dalla Saggezza
per agire nell’Amore,
che proteggete l’essere umano
reso allo stato di anima,
Spiriti, guardate al nostro amore,
ascoltate le nostre preghiere,
che desiderano fondersi al fiume
delle vostre forze soccorritrici,
per meglio presentire lo Spirito
e risplendere d’amore.
Dallo
Spirito trae origine ogni esistenza,
nello Spirito è radicata ogni vita,
verso lo Spirito evolvono tutti gli esseri.
Dirigiamo
verso le sfere spirituali
l’amore fedele che abbiamo concepito
per unire le nostre anime alla tua,
devi con amore incontrare i nostri pensieri
quando, dalla regione luminosa dove aleggi,
il desiderio ti orienta verso le nostre anime
per trovarvi ciò che attendi da esse.
Il
nostro amore, offerto in sacrificio,
si unisca all’abito che ormai ti avvolge,
rinfrescando ciò che ti brucia,
riscaldando ciò che ti gela.
Liberato dall’amore,
penetrato di luce,
sali verso le altezze.
Ciò
che vive nell’universo
non esiste che creando in sé
gli inizi di una nuova vita.
L’anima non cede alla morte
che per evolversi con slancio immortale
verso forme di vita rinnovate senza posa.
Angeli,
Arcangeli, Archai
accolgono nella trama dell’etere
il destino tessuto sulla terra
dai nostri defunti.
Exusiai,
Dynamis, Kyriotetes
incorporano alla vita astrale del Cosmo
la conseguenza dei fatti vissuti sulla terra
dai nostri defunti.
In
seno ai Troni, ai Cherubini, ai Serafini
resuscita, come un riflesso della loro natura,
l’azione creatrice compiuta sulla terra
dai nostri defunti.
Protettore della sua anima,
guardiano vigilante, la tua ala apporti
l’amore implorante delle nostre anime
all’essere umano che nelle sfere
è affidato alla tua protezione,
affinché le nostre preghiere
unite ai tuoi poteri
soccorrano con il loro irradiare
colui che con amore esse cercano.
Alzo
il mio sguardo verso di te
nel mondo spirituale dove ormai tu sei;
il mio amore calmi i tuoi bruciori,
il mio amore temperi il tuo freddo,
ti penetri e ti assista,
mentre dalle tenebre dello Spirito
ti incammini verso la luce dello Spirito.
La
mia anima possa seguirti
nelle regioni spirituali,
seguirti con l’amore che la riempiva sulla terra
quando i miei occhi ti vedevano ancora.
Possa il mio amore essere un balsamo
per ciò che ti brucia,
per ciò che ti gela;
possa esso vivere nell’unione
che non ha potuto spezzare il passaggio della
Soglia.
Nella
Luce dei pensieri cosmici
agisce ormai l’anima
che sulla terra fu unita alla mia.
L’ardente
vita del mio cuore
ti raggiunga come un soffio
di calore, là dove tu hai freddo,
di freschezza, là dove tu bruci.
I miei pensieri vivano nei tuoi,
i tuoi pensieri vivano nei miei!
Con
la vita
lo Spirito manifesta la sua forza.
Con la morte
rivela il suo misterioso potere
d’andare verso una vita piú alta,
attraversando ogni morte
per risorgere vivente! |