Spigolature dalla stampa

C’è ancora chi si ostina a considerare i farmaci omeopatici “acqua fresca”, commettendo un duplice disconoscimento: 1) se fosse veramente cosí, allora perché venderli esclusivamente in farmacia e non in una semplice drogheria?; 2) nell’intendimento comune tale affermazione mormora una squalificazione del farmaco omeopatico: in realtà lo valorizza ancor piú, se solo ci si interrogasse con umiltà sul mistero dell’acqua.
Occorre girare lo spigolo dell’ “acqua fresca” ed incamminarsi in una nuova direzione; prenderò lo spunto da un articolo a firma di Philip Ball, comparso su «Le Monde» il 9 aprile 1999, ripescato dai miei archivi disseminati tra i libri.
«Gli astronomi hanno potuto, in particolare grazie al satellite europeo ISO, scoprire la presenza dell’acqua un po’ dappertutto nell’universo. Ma la terra è il solo pianeta del sistema solare a disporre di acqua liquida sulla sua superficie. ...L’acqua sembra sfuggire alle leggi che governano gli altri liquidi. ...Una delle sue particolarità piú strane è di raggiungere la sua massima densità a 4 °C sovrazero, mentre le altre sostanze liquide si densificano quando gelano. ...L’acqua possiede inoltre, allo stato liquido, un grado d’organizzazione poco comune, assomigliando ad una quadriglia piuttosto che alla baraonda indisciplinata degli altri liquidi. ...Nel ghiaccio i legami ordinati della quadriglia sono piú rigidi. Gli spazi vuoti sono ancor piú grandi che nello stato fluido. ...Ecco perché l’acqua liquida è piú densa del ghiaccio».
L’acqua danza nella quadriglia delle quattro idee elementari: il FUOCO dell’idrogeno (conferisce difatti il calore solvente per le sostanze disciolte nell’acqua), l’ACQUA dell’ossigeno (portatore in essenza della vitalità sulla terra ), la TERRA dei sali minerali che contiene in sospensione, l’ARIA dei gas presenti (e in particolare dell’anidride carbonica ).
L’acqua è un reale MERCUR, in equilibrio dinamico fra uno stato SULFUR di vapore e uno stato SAL di ghiaccio. Nello stesso articolo si fa riferimento alla recente scoperta che esistono dodici differenti stati di ghiaccio (vedi figura): ogni stato corrisponde a diversi cocktail di temperatura/pressione ben determinati. Nella figura non appaiono né lo stato 4, perché è instabile, né lo stato 12, scoperto solo di recente. L’acqua appare cosí governata, nello stato di cristallizzazione, dalle dodici forze zodiacali, che sovrintendono alla formazione di differenti modalità espressive della realtà terrestre.
L’“acqua fresca” è dunque una riserva di continue sorprese e il “medium” ideale per riverberare la luce di uno specifico messaggio terapeutico.

Angelo Fierro