Vorrei
vederti camminare in casa
lieve sul pavimento azzurro chiaro
a piedi nudi, col tuo passo ondato.
Erano
belli i tuoi capelli lisci
quando tanti anni fa stavamo insieme,
con un piccolo gesto li toglievi
dal tuo viso di ombre sfumate.
Sorridevamo,
lieti di vederci.
Ora conosci la legge del tempo,
ora piú ricca e forte è la vita,
per l’amore svelato sul sentiero.
Camillo
Righini
|
|

|
È
proverbiale il rispetto che le popolazioni nordiche nutrono
verso la natura e gli animali, per non parlare dell’avanzatissimo
sistema di welfare di cui godono i loro cittadini di ogni
ordine e grado sociale. A noi meridionali d’Europa
basterebbe ricevere, senza troppo pretendere, da semplici
utenti stradali, almeno il trattamento che a Oslo riservano
alle papere con prole a passeggio per le vie della capitale
norvegese… |
|


|
Avanti papere,
ché qui si passa!
Se l’acqua è bassa
basta sapere
dove si apprezza
la gentilezza.
Pur se in Norvegia
l’aria s’ingrigia,
c’è lo splendore
d’avere a cuore
sorte e salute
delle pennute,
benché selvatiche,
creature acquatiche.
Anche l’Italia
per ogni via
tutti blandisce
con le sue strisce,
ma sono inganni
per barbagianni:
chi vi s’invischia
le penne rischia.
Egidio Salimbeni |
|
A
Delfi
Lento
saliva il sacerdote
sulle scale del tempio.
Intorno
bagliore di fiamme
rischiarava l’ellenica notte.
Non all’uomo
s’inchinavano gli uomini d’intorno,
ma a un Dio manifestante la sua forza. |
Dalla
sua bocca parlava
dai suoi occhi fulminava
ed egli, al di sopra di se stesso,
viveva l’ora del Dio nel suo Sacrario.
Giocava in lui la forza del Mistero.
Poi venne l’Uomo
E degli Dei la forza fu smarrita,
il Mistero di Demoni fu intriso.
Colui si attende che saprà domarli
e scoprire la fonte ultima vera.
Giordana
Canti |
|
______________________________________
Da Oltre le colonne d’Ercole, Ed. Lalli, Poggibonsi
1990.
|