Costume

Si parla di iperlogica nell’opera
uscita di recente, un raro esempio
di libro che sviluppa un argomento
originale in tutta la stesura
delle brillanti pagine, illustrando
procedimenti e metodi capaci
di ridare all’asfittica struttura
del sapere mondiale nuova linfa
e un taglio innovativo alla cultura
del Vecchio Continente, ormai plagiato
dall’influenza atlantica, padrona
in ogni campo dell’umano scibile.
L’autore infatti cova l’ambizione
d’insegnarci a pensare utilizzando
l’ipnositerapia psicosomatica,
nel quadro di un sistema di pensiero
improntato alla chimica sublime,
cosí che la metodica risulti
un’avanzata, forte ideologia.
Con questa si potrà guarire il mondo
risolvendo i problemi che l’affliggono

emergenza ambientale, carestie,
siccità, terrorismo e dislessie,
sintomi di celate disfunzioni,
con tutte le gravose conseguenze
sull’indotto sociale ed economico.
Concettuale, gnomica, trascende
l’area epistemologica, toccando
gli àmbiti cosiddetti applicativi
fino a vagliare il tema religioso,
del quale dà concetti ultimativi.
Finalmente un sistema chiaro e tondo
da diffondere in scuole ed accademie,
stimolando dibattiti e autocritiche
da parte di politici e sapienti,
e i mea culpa nell’uomo della strada.
Dice l’adagio “Se la barca va,
lasciala andare” ma in definitiva
resta la problematica di sempre:
qualcuno se la cava col parlare
o scrive trattatelli in cui delinea
le tecniche migliori per remare.

Il cronista