Dedicato
a C.S. Lewis |
Proseguo
nel mettere a disposizione dei lettori la
corrispondenza via email, capitatami accidentalmente
tra le mani, che il giovane diavolo Giunior Dabliu
Berlicche, studente iscritto alla perversamente
prestigiosa Furbonia University, invia a suo zio
Malacoda all’indirizzo elettronico Malacoda@redimendi.pur.
Andrea di
Furia Premessa |
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- Carissimo
zio Malacoda,
capisco che sei impaziente di conoscere il mio elaborato,
ma era importante farti vedere anche come alcuni degli
altri allievi di questo malèfico master in damnatio
administration si siano cimentati in proposito. E, in
fondo, ero l’ultimo. Ma vengo al dunque. L’elaborato
che ho tratto dall’archetipo poliraggiante sottopostoci
è, nonostante tutto, in sintonia con i miei interessi. Il
mio fastidio, il mio dispetto, era su come trattare in
modo soddisfacente le mie predisposizioni e i miei
orientamenti senza deludere troppo smaccatamente, con
ciò, le aspettative malefiche di Sua Bavosità
vomitevole. Ebbene, presto sapremo se sono riuscito
nell’intento di giungere senza penalità devastanti all’antítesi,
alla prova finale del master, ed alle ultime vexatae
quaestiones imposte dal corpo docente. Nel frattempo,
cosa balenava imaginativamente davanti agli occhi
spirituali della vittima designata? – Consentimi qui,
zio, la pedanteria di citare a memoria dal tuo dizionario
classico dell’Urbe: da imum àgere, ossia agire
dalle profondità, ma nel senso attivo (non in
quello passivo della fantasticheria soggettiva, o dell’automatismo
medianico da noi cosí apprezzato e sponsorizzato nelle
nostre bramate caviette). – Quale quadro immaginativo
oggettivo, ti starai chiedendo, si presentava allo sguardo
spirituale del soggetto del mio compito in classe, in fase
di pre-concepimento? Ecco: proprio un malèfico destino da
seguire con attenzione vigile, sufficientemente
impegnativo per un discreto professionista infernale quale
mi reputo essere. La famiglia verso cui si è diretto, dal
prenatale, ricca e potente. Un futuro promettente in campo
economico costellato di fallimenti e umiliazioni cocenti,
inizialmente, ma con una improvvisa svolta positiva in
campo politico nella seconda parte della sua vita. Amici
influenti e occultamente dotati che fin dalle scuole
superiori coltivavano in lui un futuro docile e ottuso
esecutore, premendo, spezzando e plasmandone a sua
insaputa la volontà. Un significativo bouquet di
eventi ottundenti (fumo, droga, sesso e rock’n-roll,
qualche cerimonia pseudo-iniziatica tendente al color
nero, gestita da qualcuno dei nostri ossessi piú pedanti
e assatanati, ma solo fino ad un certo punto simbolica)
che esaltano un retrogusto medianico molto ben evidente in
fase di pre-concepimento. Ti risparmio i relativi genitori
umani per evitarmi ulteriori eccitazioni che mi
distrarrebbero dal tema: tu sai bene come debbo tenere
sotto controllo la pressione sulfurea! Insomma, una
fortuna sfacciata avresti detto anche tu, a meno che l’allarme
redenzione... Sí, avrai di certo indovinato! Una
visita programmata, diretta, del Nemico stesso. – Non ti
sembra ritornato piú attivo, zio, dal termine dell’ultimo
Kaliyuga? I nostri servizi segreti l’avevano
sottolineato adeguatamente, dietro la soffiata di un
informatore attendibile legato alla nostra causa. – Eh,
non è stato facile, pur ripercorrendo tutte le fasi fin
qui attraversate in questo master in damnatio
administration, trovare quell’elemento che potesse
sbarrargli la strada ad una reale percezione di questo
infausto evento. Poi ho rammentato, tra quelle che nonno
Berlicche raccontava ad un suo promettente discepolo
umano, prima di augurargli la malanotte, la fiaba
dell’Ubriacone Sarcastico: è stata la chiave per
ottenere due importanti risultati.
- Ho potuto cosí estrarre, da
quel tenebroso bouquet cosí ben promettente, l’elemento
medianico e collegare ad esso una fortissima, eccessiva
brama per la malapianta della vite. Voilà: ecco
una futura vittima dei superalcolici, tanto da far
disperare i centri di disintossicazione. Quei centri di
cui il Nemico ha favorito inutilmente la diffusione, ma a
cui noi facciamo mancare i fondi necessari (benché in
alcuni casi sia un autogol, direbbero le nostre
appetitose vittimucce, visto che siamo riusciti ad
introdurvi tanti nostri fidati amministratori).
Ecco cosí trovato il modo di farlo giungere con la
coscienza adeguatamente ottusa e paralizzata al momento
fatidico, sostituendo Chi sai tu con un fantasma
caricaturale. Sí, hai certo indovinato, ho scelto un’immagine
spettrale di nonno Berlicche: quella di quando ancora
dirigeva il commando anticonversioni, recuperando
dal Gran Libro della Vita (ma opportunamente
filtrato e adeguatamente mascherato) il file di uno
dei suoi piú riusciti appuntamenti medievali. Ritardare o
anticipare, diceva il nonno, questo è il dilemma... del
tentatore professionista certificato. Ma è anche il
segreto che, credo, mi permetterà di riuscire indenne da
questa prova. Pensa, zio, grazie a questo spettrale ‘fuoco
d’artificio’ ed alla distrazione indotta nella mia
vittima, il futuro prefigura non solo che tale brama da
superalcolici si trasmetterà come predisposizione alla
sua discendenza, ma che ad alcuni rappresentanti della
cerchia piú intima che lo circonda, e ad altri
collaboratori di cui giungerà a fidarsi, confesserà di
aver avuto la stessa esperienza di quel baciapile umano,
di quel santo guerriero (lo nomino con disappunto e
orrore, perché ormai certificato intoccabile dal
Nemico stesso) che ci è sfuggito a Damasco. Solo a
pensare come quei dilettanti allo sbaraglio della Fanatic
University lo tenevano in pugno, quando si chiamava
Sàulo, mi fa girare corna, zoccoli e coda biforcuta all’unisono
per la frustrazione. Ma bando alle tristezze, zio, adesso
mi stanno chiamando e debbo interrompermi. Piuttosto
lasciamoci pensando alle terrificanti conseguenze di
quando costui, (cosí diabolicamente giocato e
medianicamente manipolato), magari attraverso un fine
esercizio in stile democratico, quale può essere ad
esempio un grintoso broglio elettorale, verrà finalmente
imposto dai suoi incarogniti e grigi mèntori alla guida
del proprio paese. Già sento avanzare le caotiche fanfare
di una nuova malèfica crociata… ad malora.
- Il tuo eccitatissimo nipote
Giunior Dabliu |
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