Il Georgia Guidestones

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Il Georgia Guidestones

Georgia Guidestones

 

Nello Stato della Georgia, Stati Uniti, nella Contea di Elbert, nel giugno 1979 un personaggio singolare, che si presentò con lo pseudonimo Robert C. Christian, contattò la ditta Elberton Granite Finishing Co., per ordinare la costruzione e la posa in opera di un colossale monumento in granito, il “Georgia Guidestones”, da collocare sulla sommità di una collina nella zona di Elberton. Disse di far parte di un gruppo di persone intenzionate a dare un messaggio all’umanità con un nuovo decalogo, a integrazione dell’antico. Il monumento doveva essere formato da quattro gigantesche lastre disposte a forma di X, e sopra vi doveva poggiare, a copertura, una lastra sorretta da un pilastro centrale. Sulle lastre dovevano essere incisi piú di quattromila caratteri. Su quelle verticali il nuovo decalogo doveva essere riportato in otto lingue moderne: inglese, spagnolo, ebraico, arabo, cinese, russo, swahili e hindi (niente italiano). Questa la traduzione:

 

 

1. Mantieni l’Umanità sotto i 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura.

 

2. Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità.

 

3. Unisci l’Umanità con una nuova lingua viva.

 

4. Domina passione, fede, tradizione e tutte le cose con la sobria ragione.

 

5. Proteggi popoli e nazioni con giuste leggi e tribunali imparziali.

 

6. Lascia che tutte le nazioni si governino internamente, e risolvi le dispute esterne in un tribunale mondiale.

 

7. Evita leggi poco importanti e funzionari inutili.

 

8. Bilancia i diritti personali con i doveri sociali.

 

9. Apprezza verità, bellezza e amore, ricercando l’armonia con l’infinito.

 

10. Non essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura, lascia spazio alla natura.

 

 

Richie Cooley Un'ipotesi sull'Autore del Decalogo

 

Il primo punto del Decalogo ci sembra di grande interesse, dato lo sforzo che i potenti del mondo stanno facendo per riuscire a mantenere l’umanità a un numero che si avvicini il piú possibile a quello considerato in giusto equilibrio con la natura. Sarebbe importante conoscere i redattori di tanto messaggio, cosí da poter dare loro l’opportunità di essere tra i primi a offrirsi per contribuire alla riduzione numerica ritenuta necessaria.

 

Quanto agli altri punti, vergati in linguaggio New Age anni Ottanta, sembrano preannunciare chiaramente ciò che il Nuovo Ordine Mondiale sta cercando con incredibile pertinacia di realizzare.

 

Inoltre, sulla pietra di copertura, doveva comparire una scritta in quattro lingue antiche: babilonese cuneiforme, greco antico, sanscrito e geroglifico egizio (niente latino). Questo il messaggio: “Let these be guidestones to an Age of Reason”, “Fa’ che queste pietre-guida portino a un’Età della Ragione”.

 

La comanda fu eseguita nel migliore dei modi, e fu anche seppellita una capsula del tempo. Ora il grande monumento è là a rappresentare ciò che la mente del New World Order persegue. Credevamo che l’Età della Ragione fosse superata e che ci avviassimo verso l’Èra dello Spirito. Ma forse eravamo stati troppo ottimisti.

 

 

Gemma Rosaria Arlana