La vitalita' impetuosa dei cercatori del Graal

AcCORdo

La vitalita' impetuosa dei cercatori del Graal

Mentre tutto intorno è tempestoso, l’anima scende sempre piú nella profonda quiete, verso il livello piú alto conseguibile dai figli del Graal. Lungo è il cammino, ma chiarissima e inequivocabile la sua direzione: un disperatissimo slancio, come slancio certo d’Amore, è la vitalità impetuosa che conduce innanzi i cercatori del Graal.

Lunga e persuasiva preghiera perché riviva il filo di Luce acceso come miracolo nel cuore della notte: che sia novamente radiante il centro della forza, per poter essere degnamente accolti nel regno del Logos. È sempre un moto ulteriore di Amore la salvezza: ancora volontà solare, perché il Logos splenda nel corpo eterico, essendo ora operante nella sfera dell’angelo: avendo superato l’umano sul Golgotha.

Ansia di spazio infinito in cui effondere il compresso respiro di luce: fiorire in efflorescenze di veli e di barbagli dell’iride serena, con moti nuovi dell’anima, perché ciò che deve essere detto sia creato secondo il Cielo: è questo il tema presente. Rarissimi sono capaci di comprendere questo linguaggio, che dovrà essere conosciuto come l’unico vero.

Occorre conseguire la purezza immortale, la bontà vittoriosa, l’Amore trasformatore dell’odio, risolutore di ogni debolezza dell’anima. La cattiveria è una produzione sonnambolica. Occorre dare agli esseri la forza del loro permanere svegli attraverso il divenire animico. Sveglio è l’Io, che è il centro dell’Amore del mondo.

Cosí si rinnova il miracolo dello jaspis exillis, lungo il chiaro sentiero della fedeltà all’opera: che è il ritrovare in altezza ciò che si è immerso nell’oscurità, nel profondo terrestre, nel muto regno delle ombre, la maya della vita.

L’estate è un grande cammino spaziale nel regno della Luce! Eppure, occorre tanto aiuto per coloro che soffrono e attendono: il Logos operi dal loro cuore e ne afferri tutta la vita. Una preghiera continua perché tutti abbiano il loro sollievo, si sentano amati e confidino nella guarigione: ma occorre l’audacia della dedizione assoluta, la lezione di ogni momento, donataci dalle prove che ormai quotidianamente si presentano, puntuali.

AccordoUn luogo segreto di rifornimento di forze e di preghiera è nell’intimo cuore, molto nascosto, ma tale che si può rag­giungere se si è meritevoli di aiuto, se si sono impegnate ed esaurite tutte le forze. Allora il rifornimento del cuore funziona, quando si può chiedere con certezza della sua necessità e della sua virtú prodigiosa.

Risorgere sempre è la parola d’or­dine, che dà senso a ogni evento del giorno: una piccola morte e una resurrezione ogni volta, perché occorre entrare nel tempo con la forza dell’eternità.

Questo persistere vive, perché in ogni punto si ricarica della forza originaria: vive perché deve mostrare la continuità del miracolo e il suo costituire la legge dell’essere assolutamente libero epperò esprimente il Logos che muove i mondi. Questa connessione dell’anima con lo Spirito è il miracolo dell’Amore creatore oltre ogni ostacolo di questo tempo.

 

Massimo Scaligero


Da una lettera del giugno 1979 a un discepolo.