Elementi fondamentali dell'esoterismo

Antroposofia

Elementi fondamentali dell'esoterismo

L’Angelo mostra a Giovanni il Regno, la Potenza e la Gloria dell’Agnello di Dio

L’Angelo mostra a Giovanni il Regno, la Potenza e la Gloria dell’Agnello di Dio

Quando si considera la successione dei pianeti, ognuno di questi ha uno stato evolutivo che comprende 7 ronde, 7 x 7 globi e 7 x 7 razze. Ognuno di questi pianeti è fatto per permettere ad uno stato di coscienza di passare attraverso tutti gli stadi. Nelle differenti religioni esoteriche si designano questi stadi in maniera differente. Nell’esoterismo cristiano:

 

uno stato di coscienza = la Potenza

una ronda = il Regno, la saggezza

un globo = la Gloria, la magnificenza.

 

Nell’esoterismo cristiano, quando parliamo di potenza, intendiamo il passaggio attraverso uno stato di coscienza. Il passaggio di una ronda è il passaggio di un regno. Nelle ronde successive, l’uomo passa attraverso sette regni: 1°, 2° e 3° regno elementare, regno minerale, regno vegetale, regno animale, regno umano. Si chiama gloria il passaggio attraverso i sette stati di forma o globi. Gloria significa quello che irraggia verso l’e­sterno, ciò che prende una forma e una struttura. Il Padre Nostro, nella sua conclusione “Perché tuo è il Regno, tua la Potenza e la Gloria” ci dà un’apertura verso gli avvenimenti universali. Quando questo sarà nuovamente presente nella coscienza, una conoscenza di Dio diventerà nuovamente possibile.

Prima di tutto consideriamo che tutte le religioni, soprattutto quelle esoteriche, sono decadute [hanno perso la vera conoscenza di Dio]. Sono portatrici dell’egoismo, perché non si preoccupano dell’intero universo, della Potenza, del Regno e della Gloria.

Quando queste parole torneranno ad essere il contenuto di una coscienza vivente, quando esse riavranno un senso, le religioni saranno di nuovo ciò che devono essere.

Lo stadio di Saturno è esistito per sviluppare nell’uomo uno stato di profondissima trance che egli non conosce piú. Conosce solo, come le piante, il sonno senza sogni e il sonno con sogni, come sulla Luna: una coscienza immaginativa. Ecco la ragione per la quale l’uomo non conosce piú la trance profonda: quando dorme, si distacca solo il corpo astrale; il corpo eterico e quello fisico restano nel letto. Se durante il sonno si potesse portare con sé il corpo eterico, come un chela può fare, resterebbe solo il corpo fisico; egli avrebbe allora una coscienza molto oscurata. Nei medium questo avviene in maniera anormale, e allora emergono cose molto singolari. Tali persone disegnano delle curiose forme cosmiche. Per esempio, a una giovane ragazza fu dato un bicchiere di Porto, entrò in stato di trance e disegnò allora delle curiose forme strutturate, nelle quali si potevano discernere delle caricature del nostro sistema cosmico; trovò anche delle rispondenze alle designazioni che impieghiamo.

I medium hanno delle visioni perché sono capaci di far uscire il loro corpo eterico da quello fisico addormentato e di guardarvi dentro coscientemente. Inoltre, possono servirsi anche del corpo fisico; questo diventa allora chiaroveggente in modo singolare. Il chela compie tutto questo coscientemente mentre il medium lo fa inconsciamente. I sistemi planetari sono stati scoperti grazie a una tale coscienza chiaroveggente. Tutti gli stati nei quali possono mettersi i chela e gli adepti non sono altro che coscienza attraverso il corpo fisico; passano attraverso di esso in piena coscienza.

Una completa coscienza nel corpo fisico si svilupperà su Venere. Mentre dormirà, l’uomo avrà allora una coscienza dell’altro aspetto dell’universo.

Su Vulcano, lo Spirito sarà completamente distaccato, avrà allora portato con sé anche il corpo eterico. Questo stato permetterà che l’uomo abbia una conoscenza esatta dell’intero universo. Distinguiamo:

 

Coscienza universalesu Saturno = coscienza di trance, coscienza universale

sul Sole = sonno senza sogni, coscienza limitata al vivente

sulla Luna = coscienza immaginativa

sulla Terra = coscienza di veglia

su Giove  = coscienza astrale, nuovamente ampliata

su Venere = coscienza eterica, ancora piú ampliata

su Vulcano = coscienza universale

 

Ognuno di questi stati di coscienza deve passare attraverso tutti i regni, per sette ronde o regni, ed essere elaborato in ogni ronda attraverso sette globi. Le forze di minor importanza sono elaborate in quelle che definiamo razze. Una creazione elabora dunque poco a poco, partendo dall’interno, quello che era stato abbozzato.

Quello che attualmente l’uomo conosce meglio è il regno minerale, perché ci vive. Oggi l’intelletto non capisce tutto quello che avviene nei regni superiori. Questa è stata una fase necessaria dell’evoluzione. Ma ormai non ci si può piú accontentare della sola scienza. Tutto è in continua evoluzione.

Osserviamo il Regno Minerale, una qualsiasi pietra, e vedremo uno spazio limitato, una forma limitata. Non vedremo nulla del Regno Minerale in quanto tale: vedremo solo la luce riflessa. I raggi del sole sono riflessi sotto una certa forma. Quando si fa suonare una campana si sente un suono, un effetto prodotto dalla campana nel nostro orecchio. Tutto quello che percepiamo nel Regno Minerale è un insieme compresso in una certa forma dello spazio. Se si toglie il colore, il suono, il gusto di un oggetto, non resta niente. Conosciamo solo quello che è stato  assemblato. Il Regno Minerale fa sí che la luce e il suono appaiano sotto certe forme. Immaginatevi un mondo nel quale le qualità della percezione non facciano altro che attraversare lo spazio e non siano percepite in forme precise. Immaginatevi delle nuvole colorate che passino nel mondo, dei suoni che risuonino attraverso il mondo, tutte le nostre impressioni sensibili che riempiano lo spazio senza essere legate a una forma: avete allora il 3° Regno Elementare. Sono la Luce e il Fuoco questi elementi che attraversano lo spazio. Nel Regno Astrale, l’uomo stesso è una nuvola colorata.

Numeri del suonoFacciamo un ulteriore passo. Quando vediamo una forma-pensiero, essa è una simile nuvola colorata, un movimento in sé vibrante. Quando si vuole produrre un pensiero, bisogna in seguito inscrivere la figura di cui si tratta nello spazio astrale. L’attività dei maghi sta in questo: disegnano le forme nello spazio e in seguito le avvolgono [di materia astrale]. Si porta allora della materia astrale lungo la figura di cui si tratta. Il 3° Regno Elementare non è irregolare, ma brulica di ogni specie di linee del genere di quelle che s’intrecciano in magnifiche forme brillanti con forza dall’interno. Sono come dei corpi luminosi che solcano lo spazio.

I suoni che risuonano attraverso lo spazio sono ordinati secondo dei numeri. Ciò che soprattutto conta, è che le cose si trovano dall’inizio, le une con le altre, in un certo rapporto. Una figura può agire su di un’altra in modo da non danneggiarla, oppure in modo da dissolverla. È quello che si chiamava la misura delle cose. Tutto era ordinato secondo la misura, il numero, la forma. Se si fa astrazione delle qualità sensoriali e s’immagina il mondo riempito di tali forme figurative di pensiero si ottiene allora il 2° Regno Elementare. Esso è alla base del 3°, dove abbiamo solo delle forme tessute dai pensieri, i pensieri dell’etere cosmico.

spiraleIl 1° Regno Elementare è difficile da descrivere. Supponiamo di afferrare il pensiero sotto forma di una figura come, per esempio, una spirale, poi in seguito il pensiero di una lemniscata.

LemniscataPoniamoci allora nel momento dell’inten­zione prima che nasca la forma, prima di tutto, dunque nell’intenzione verso la spirale e poi in quella della lemniscata. Immaginate un mondo riempito di tali germi di pensieri. Questo mondo senza forme è il 1° Regno Elementare.

Il 4° Regno Elementare è il Regno Minerale, che rinvia dall’esterno quello che riceve. Il Regno Vegetale non rinvia soltanto le qualità sensibili, me le rinvia interiormente vivificate. Rinvia le forme. Il 2° Regno Elementare è quello che forma il 3° Regno Elementare. Il Regno Minerale è il condensato delle qualità del 3° Regno Elementare. La pianta rinvia la forma del 2° Regno Elementare, essa sviluppa dunque la forma partendo da se stessa. Il Regno Animale rinvia anche le intenzioni che sono nel 1° Regno Elementare.

Al tempo della prima ronda, l’uomo era nel 1° Regno Elementare. All’epoca di quando è diventato fisico, era nella prima ronda e nel 1° Regno Elementare a livello di forma fisica. Allo stato fisico del 1° Regno Elementare della prima ronda, i germi di pensiero erano diventati fisici. La Terra consisteva allora in una quantità di bolle fisiche, talmente piccole che non si sarebbero potute vedere; queste sfere non erano altro che dei punti di forza. Questi punti di forza si densificarono progressivamente; non erano ancora distinti gli uni dagli altri. A quel momento, il Regno Elementare condensato era già fisico. Se si immagina l’uomo come un essere di puro pensiero, si può tranquillamente attraversarlo anche se non lo si vede. Ma quando è diventato fisico, non si può attraversarlo, anche se non lo si vede. I punti di forza fisici divennero in seguito astrali e passarono alla ronda seguente.

cartografia anticaDurante la seconda ronda, la Terra consisteva in una quantità di forme. Il mondo era una sfera di bellissima forma, dove tutte le cose che spiccavano esistevano già in quanto tipi. È la strutturazione profetica di tutto quello che appare negli altri regni. Sulla Terra, i colori e le forme erano dei modelli dell’uomo attuale. Sul prossimo pianeta, i colori e le forme saranno i modelli di quello che l’uomo sarà allora.

Allo stato astrale plastico della quinta ronda, l’uomo non avrà piú bisogno di conservare la sua mano. La mano sarà formata soltanto quando ne avrà bisogno, come un tentacolo, perché allora tutto sarà diventato una pianta. Ogni secrezione sarà ugualmente un prodotto vegetale. Allo stesso modo, tutte le cose che l’essere umano emanerà saranno delle entità vegetali. Vivremo allora nel Regno Vegetale.

Durante la sesta ronda, vivremo nel Regno Animale. Tutto quello che l’uomo emanerà sarà allora un prodotto vivo, che avrà in lui vita e sensibilità. Una parola diventerà un essere vivente, un uccello che si manderà nel mondo.

Durante la settima ronda, l’uomo si auto-creerà. Sarà allora capace di sdoppiarsi e moltiplicarsi continuamente. Tutti saranno arrivati al livello nel quale si trovano oggi i nostri Maestri. Il nostro Io sarà allora il portatore di tutte le esperienze terrestri. Tutto questo è dapprima concentrato nella Loggia dei Maestri. Allora l’Io superiore si fonderà, diventerà atomistico e costituirà gli atomi di Giove.

La Loggia Bianca è concepita come un’unità, un Io che incorpora tutto. Sono abbandonati tutti gli Io umani e ogni isolamento: sono fusi nella coscienza universale globale; una quantità di grandi cerchi che si sono aperti, ognuno di un colore particolare, tutti uniti in un cerchio unico. Se li immaginiamo tutti sovrapposti, questo dà un colore globale. Ci sono tutti gli Io, ma che formano un giro. Questa immensa bolla, contratta, costituisce l’atomo. Esso si moltiplica generandosi da se stesso. Sono gli atomi che costituiranno Giove. Gli adepti lunari hanno formato gli atomi della Terra attuale. Si può studiare l’atomo se si studia il piano della Loggia degli adepti della Luna.

Per riassumere:

 

1° arūpa = disposizione a prendere forma

2° rūpa = forma

3° astrale = brillante, lucente dall’interno

4° fisico = nello spazio, impenetrabile

5° plastico = automodellante partendo da sé

6° intellettuale

7° archetipale.

 

Rudolf Steiner


Dalle annotazioni di uditori presenti alla conferenza di Rudolf Steiner.

Berlino, 27 ottobre 1905 ‒ O.O. N° 93a. Traduzione di Angiola Lagarde.