Restituire ali all'anima

AcCORdo

Restituire ali all'anima

La materia non esiste per lo Spirito che la possiede in ogni forma vivente: la possiede dal di dentro: noi la vediamo dal di fuori, con l’intelletto non conscio del suo moto penetrante la materia, perché di tale moto abbiamo il riflesso, mentre esso è già penetrazione – unione – della materia.

Lo Spirito della materia è l’Amore Divino, il Logos, il Principio che la domina.

L’individualità è tutto: che sia il centro dello Spirito operante, umano, sulla Terra. Individualizzare il Divino è il còmpito, cosí che il male sia cancellato da colui stesso che cessa di produrlo. L’individuazione del Divino è la via, il coraggio di decidere non attingendo che all’essenza di sé, liberi di qualsiasi regola o presupposto teoretico.

Come sempre, il flusso del fuoco celeste annienta la presunzione umana, abbatte il riottoso ahrimanico: ma occorrerebbe che fosse il fuoco del volere umano a risolvere il male della Terra: la potenza d’Amore redentrice, questo è l’impegno!

Il “riso degli Dei” è la misura di ogni tensione neuro-senziente: tutti siamo concordi, torturati e torturatori (a loro volta torturatori torturati). Il segreto è la liberazione del pensiero che restituisce ali all’anima.

AccordoAltera res non esiste. Il pensiero è tutto, perché è sintesi d’Amore.

Entrare nel segreto dell’Io: accedere a se stessi per essere l’Io del mondo.

Preme il divenire, ma l’istante eterno lo domina, nel segno dell’invincibilità dell’Amore cosmico che muove i mondi: “il Sole e le altre Stelle”.

Tutto l’essere è uno con il Divino. La musica dell’immenso è continua in tale comunione: la sua trascendenza è la stessa esistenza.

Serafini, Cherubini, Troni formano la Gerarchia che è piú vicina al Divino: il Christo è la somma delle Gerarchie. Si giunge al Christo essendo all’“Amor che muove il Sole e le altre Stelle”. È il senso del cammino. “L’uomo è la mèta delle Gerarchie”. La Terra è il confluire delle Forze delle Gerarchie.

Mano a mano il senso dell’impresa si chiarisce. Il Logos è tutto, perché è l’unità, l’Uno delle Gerarchie: le comprende tutte e le supera. Perciò al centro di tutto il Logos: liberamente esprimere se stessi, per incarnare il Logos vittorioso. Non v’è evento della Terra, che non esiga da noi il Logos. Questo il segreto.

 

Massimo Scaligero


Da una lettera del novembre 1979 a un discepolo.