Il nostro Natale... antisociale

Inviato speciale

GWB@dailyhorrorchronicle.inf

7. Dabliu natalizioProseguo nel mettere a disposizione dei lettori la corrispondenza via e-mail, procurata illegalmente, che il giovane diavolo Giunior W. Berlicche, inviato speciale per il «Daily Horror Chronicle» nel paludoso fronte terrestre, ha confidenzialmente indirizzato alla sua demoniaca collega Vermilingua, attualmente segretaria di redazione del prestigioso media deviato, all’indirizzo elettronico

Vermilingua@dailyhorrorchronicle.inf.

Andrea di Furia

Vedi “Premessa” www.larchetipo.com/2007/set07/premessa.pdf




Il nostro Natale... antisociale

 

Carissima Vermilingua,

come sempre questo periodo dell’anno, tempo terrestre, è fonte di grandi amarezze e sofferenze per noi Bramosi pastori della Furbonia University.

Natività regale salomonica (Matteo) e sacerdotale natanica (Luca)

Natività regale salomonica (Matteo) e sacerdotale natanica (Luca)

Fortuna che rispetto alle celebrazioni correnti su quel sassetto cosmico rotolante – e nonostante la lettera cosí esplicita di quei Vangeli sfuggiti, purtroppo, all’intervento a gamba tesa della nostra Infernale intelligence – siamo riusciti a far coincidere le figure dei due Bambini Gesú nella testa dei Teologi e la nascita del piú anziano tra i due con la festa della Befana. Celebrazioni che finalmente grazie a noi, con l’avvento della Società gassosa ad esclusivo traino economico, sono diventate solo occasioni di utile consumismo.

Celebrazioni che finalmente grazie a noi, con l’avvento della SocBabbo Natale e Befanaie­tà gassosa ad esclusivo traino economico, sono diventate solo occasioni di utile consumismo.

Meglio quindi disintossicarci, ci siamo detti con gli ex-colleghi del master in damnatio administration, frequentando il seminario di Frantumasquame su un altro Natale e ben piú entusiasmante: quello della Economia antisociale e predatoria che ha spostato il focus specifico di questa dimensione sociale dai Territori alle Persone: dalla circolazione di merci e servizi sul territorio al mero profitto personale.

Per capirci meglio: il nostro tutor della cattedra di macello-marketing ci ha raccontato in che modo – tramite pochissime caramellate caviucce estremoccidentali registrate sul libro paga animico della Furbonia University – siamo riusciti a strappare il focus della libertà personale alla dimensione culturale e lo abbiamo malamente appiccicato alla dimensione economica. Tiè!

Con ciò, con un Mercato libero, abbiamo cancellato con destrezza la forza e la possibilità di un depravato Mercato fraterno secondo le efferate intenzioni degli Agenti del Nemico. Non solo: poiché in tal modo si è concretizzata la legge di Gravità sociale o dello slittamento laterale degenerativo.

E aver fatto slittare il focus personale dalla dimensione culturale alla dimensione economica lo ha condannato (slap, slap) ad una degradazione progressiva, specialmente dopo lo sviluppo ossessivo dell’economia finanziaria virtuale.

Fiamme dell’Inferno, Vermilingua! L’unica sana libertà ammessa in economia, lo sappiamo bene, è l’odiosa libera iniziativa personale. Viceversa tutta la restante libertà lasciata vagolare per questa dimensione sociale è malsana, e si metamorfosa (bastano pochi decenni di tempo terrestre) in libidinoso “arbitrio predatorio” esercitato in modo unilaterale su Persone (aspetto culturale), Comunità (aspetto politico) e Territori (aspetto economico).

Horace e John Dodge

Horace e John Dodge

Come ci siamo riusciti? Grazie alle pressioni di Ràntolobiforcuto sulle Istituzioni giuridiche e all’impulso di due gustose colazioncine americane che chiedono sia reso loro giustizia alla Suprema corte del Michigan.

È questo il caso giuridico del 1916 instaurato dai Fratelli Dodge, azionisti di minoranza della Ford, contro il socio di maggioranza Henry Ford. Ti spiego la situazione.

Ford ha inopportunamente attivato costose iniziative per il benessere dei propri dipendenti e gli azionisti di minoranza Dodge, produttori dei camion omonimi, lo citano in giudizio. Secondo loro l’Impresa nasce solo “per distribuire gli utili ai soci”.

Perciò, molto semplicemente, la loro tesi è che dare soldi ai dipendenti fuori dalla paga oraria equivale a rubarli dalle tasche degli azionisti. Dalle loro tasche, per la precisione.

La Suprema corte di giustizia del Michigan dà ragione ai Fratelli Dodge: sostanzialmente dà del ladro a Ford e lo costringe a rimborsare di tasca sua gli ineffabili brothers. E – perdona il semisolido filino di bava che cola dalle mie fàuci – questa pronuncia diventa la pietra miliare che legalizza la feroce tendenza predatoria che si nasconde dietro l’asettica definizione “massimizzazione del valore dell’azione per l’azionista” del comandamento borsistico attuale.

In termini giuridici questo viene esplicitato pari pari nella definizione di Contratto d’impresa del codice civile di quel Paese del continente centrale spesso oggetto dei miei tour abusivi sul paludoso fronte terrestre. Nel Codice civile italiano del 1932 tuttora vigente, infatti, all’articolo 2.247 si legge papale papale: «Con il contratto di società due o piú persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili».

In questo articolo, Vermilingua, puoi cogliere con chiarezza l’onda lunga della pronuncia della Suprema Corte del Michigan sotto l’impulso di Ràntolobiforcuto. Grazie a noi Bramosi pastori l’Impresa non è piú un’attività “sociale” volta alla soddisfazione dei bisogni altrui sul Territorio, attività da cui sanamente deriva il conseguente profitto economico quale riconoscimento di questa utilità sociale, bensí è diventata un’attività “autoreferenziale” volta alla soddisfazione delle esigenze personali dell’azionista (del proprietario) da cui malsanamente deriva l’autoreferenziale predazione del profitto. Ri-tiè!

Inoltre questa pronuncia, che legalizza lo sfruttamento intensivo economico-finanziario-mer­cantile planetario in atto sotto l’occhiuto controllo delle nostre task force, è uno dei sintomi piú chiari – dopo l’avvento della rivoluzione industriale nel XVIII secolo con i primi telai tessili meccanici – della presa di potere della dimensione economica sulle altre due.

Qui in particolare si vede come l’Economia subordini a sé la Politica: come il profitto economico prenda il sopravvento su ciò che è politico-giuridico o, se preferisci, come il denaro soggioghi il diritto. Mentre prima di questa pronuncia si poteva ancora pensare che la Politica avesse il sopravvento sull’Economia e la Cultura, adesso diventa evidente che è l’Economia a subordinare a sé la Politica e la Cultura.

Sono due tipologie qualitativamente diverse ma appartenenti alla stessa strutturazione monodimensionale dominante del sistema sociale, Vermilingua. Ne osserviamo due, ma in realtà sono tre. E nella nostra antítesi di laurea al master (“Fre-égali-té”) le abbiamo definite Società gassosa (quella a traino economico-finanziario-mercantile), Società liquida (quella a traino politico-giuridico-statale) e Società Solida (quella a traino culturale-etico-religioso).

Tutte e tre esprimono la visione strutturale antisociale “furbonica” – unilaterale, squilibrata e malsana – del sistema sociale delle nostre caramellate caviucce: una sola delle tre dimensioni sociali domina e asservisce le altre due, soffocandone gli impulsi sociali e bloccandone l’evoluzione.

Nel Canto di Natale di Charles Dickens Scrooge incarna l’avaro datore di lavoro

Nel Canto di Natale di Charles Dickens
Scrooge incarna l’avaro datore di lavoro

Tornando alla sentenza della Corte suprema del Michigan tra gli imprenditori Dodge e Ford, qui si rende evidente il compiuto avvicendamento tra la vincente Società gassosa e la perdente Società liquida. Gli imprenditori Dodge e Ford, le due parti in causa, Vermilingua, appartengono evidentemente entrambi alla dimensione economica, ma sono in realtà paladini di due visioni dimensionali molto distanti l’una dall’altra sul piano sociale strutturale oggettivo: quella di Ford ha in mente “la Comunità dei propri dipendenti e il suo benessere come parte vitale dell’impresa” e quella dei Dodge ha in mente “lo sfruttamento del Territorio [in cui anche i dipendenti sono solo materie prime e astratti numeri contabili] per il proprio autoreferenziale benessere”.

Si scontrano due concetti comple­tamente diversi di scopo dell’Impresa e del valore sociale dell’intraprendere eco­nomico: essere generatori di qualità del­la vita per la propria Comunità (Ford per i propri dipendenti) o essere generatori di arricchimento unilaterale sul Territorio a discapito di tutti (i Dodge per il proprio portafoglio). Visioni diverse che all’interno di quell’Impresa americana (la Ford Motor Company, quale contenitore unico di entrambe) non possono che determinare una unilateralità conflittuale costante – specchio preciso e sputato dell’attuale sistema sociale umano – fino al brutale scontro giudiziario finale.

Traggo adesso per te Vermilingua, dal mio immancabile moleskine astrale, alcuni commenti degli ex-colleghi.

 

Farfarello: «La fonte strutturale sociale da cui origina il comportamento sostanziale di Ford è la dimensione Politica: la dimensione della relazione tra entità umane all’interno della Comunità giuridica di riferimento che giustifica l’Impresa in forma di Società quale Comunità giuridica regolata dal contratto fra parti che condividono reciprocamente diritti e doveri».

 

Ruttartiglio: «La fonte strutturale sociale da cui viceversa origina il comportamento sostanziale opposto dei Dodge è la dimensione Economia tanto cara al Master Truffator: la dimensione del­l’utilitarismo che si persegue sfruttando e trasformando le materie prime all’interno di un Territorio economico da predare da parte dell’Azionista. Impresa in cui i dipendenti sono visti quali mere materie prime/mezzi di produzione per soddisfare i bisogni della propria utenza al fine di conseguire un personale utile in denaro».

 

Ringhiotenebroso: «Nella prima il profitto è una conseguenza dell’attività d’impresa, nella seconda ne è lo scopo principale. E poiché la squilibrata e unilaterale Società gassosa, che determina e giustifica i Dodge come unico limite territoriale, ha il Pianeta visto come Mercato globale – e non i confini della Comunità nazionale (es. Italia per la Comunità degli italiani, Germania per i tedeschi e cosí via) che invece limitano la Società liquida altrettanto squilibrata e unilaterale, peraltro – questo spiega come mai a distanza di appena tre lustri le idee dei Dodge e della Suprema corte del Michigan sono diventate vangelo giuridico nel Codice civile italiano del 1932».

 

Azioni in BorsaSbranatutto: «Ottimo! La divisione economica degli utili diventa cosí impropriamente un diritto giuridico: in realtà il comandamento che giustifica il perché ora si fa economia solo per “massimizzare il valore dell’azione per gli Azionisti” subordinando a questo, pena l’invalidità del contratto e dell’attività espletata, tutti gli altri possibili diritti e motivazioni. Comandamento per cui oggi l’Econo­mia Reale rappresenta solo il minuscolo 2% (rispetto al 98% costituito dalla finanziarizzazione virtuale speculativa) del 100% di movimentazione del denaro planetario».

 

Giunior Dabliu: «E cosí, grazie a noi della Furbonia, ha prevalso il sistema antisociale in cui il Mercato diventa, al posto dello Stato, il contenitore unico per la “raccolta indifferenziata” di tutto ciò che è economico politico e culturale».

 

Pensa, Vermilingua, che in base all’articolo 2247 in Italia tutte le iniziative verso i dipendenti, come ad esempio gli asili o le mense aziendali, sono letteralmente illecite e soggette ad essere rimborsate agli azionisti.

Sembrerebbe con ciò, sotto questo ricatto, che ogni velleità degli Agenti del Nemico di instaurare la Società tridimensionale dei nuovi tempi, equilibrata, armonica (e non conflittuale) nelle sue tre componenti dimensionali, sia stata definitivamente rimossa e accantonata.

Purtroppo non è cosí. La regolamentazione delle Società Benefit ha messo una toppa al nostro mostro giuridico. Sono una nuova forma giuridica di impresa, introdotta in Italia con la legge Del Barba del 28 dicembre 2015, n. 208 (commi 376-383 e allegati 4-5) entrata in vigore dal 1° Gennaio 2016.8. Dabliu natalizio 2

La legislazione sulle Società Benefit modifica lo scopo di una società, dando agli imprenditori la libertà di prendere volontariamente in considerazione come scopo dell’Impresa (oltre al profitto) anche le persone, le generazioni future e l’ambiente.

Dannazione, Vermilingua! Siamo condannati a vigilare, vigilare sempre! La necessità di una tridimensionalità sociale sana ed equilibrata è sempre in agguato… dietro l’angolo.

 

Il tuo angolatissimo     Giunior Dabliu