Variazione scaligeriana N° 127

Variazioni

VARIAZIONE SCALIGERIANA N° 127

«Il momento informale del pensiero è la sua potenza formatrice allo stato puro, animante la virtú del contemplare. È la sconosciuta presenza del Logos, che affiora e opera dall’intimo pensiero come virtú di un nuovo liberato rapporto con il mondo».

 

Massimo Scaligero, Magia Sacra

 

Sacro Amore


Tra la concentrazione e la devozione opera la contemplazione. Il ponte fra la concentrazione e la contemplazione è il momento informale del pensiero, il mettere a nudo la struttura logica, il ripercorrerla a ritroso e ritrovare il movimento dei pensieri per poterli vivificare.

Il pensiero morto risorge nel pensiero vivente.

Il momento informale del pensiero opera nell’assoluto attimo del presente, attinge alle risorse infinite del Logos, conti­nuamente operante e compenetrante, dopo l’evento del Golgotha, la Terra stessa e la corporeità terrena dell’Umano. Affiora la Libertà.

La consapevolezza della Libertà apre la conquista dell’immortalità del pensiero.

Rinasce come Amore Immortale.

 

Angelo Antonio Fierro