Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato «Le acque sognanti – Le vasche mute»

Carmelo Nino Trovato «Le acque sognanti – Le vasche mute»

 




 

La musica e il dolore

 

MusicaPotessi cogliere

ogni ritmo del mondo

e mutarlo in immagine!

A nuovo creerei la musica

che il mondo tesse

per guarire il dolore

che nel corpo e nell’anima

gli esseri affligge.

 

Alda Gallerano




 

Chi sono?

 

La nave di UlisseChi sono…

in questo grande universo?

Chi sono? Chi sono stato?

Forse l’astuto Odisseo

che ha solcato ogni mare

nella grande tempesta

rubando agli Dei

il canto soave?

O uno stanco viandante

che nella luce soffusa

ha trovato la rosa

che porta alla croce?

Un distratto custode

dell’umana follia

che ha abbandonato

il suo cuore

alla bellezza creata?

Chi sono stato? Chi sono?

Musica nuova

di un susseguirsi antico,

melodia che incanta

e rimane incantata

in un sogno soave

che il divino ha profuso?

Disceso nell’abisso

tra desideri, passioni

e la magia dell’inganno,

ritrovarsi

al di là dell’immenso,

al di là del dolore.

Nel grande silenzio

dove tutto si compie

ritrovarsi

nell’assoluta povertà,

nell’invisibile lampo

che illumina l’anima

e sacra ritrova

la luce dei mondi,

la grazia perenne

che tutto rivela

nel fluire del tempo.

Ritrovarsi,

ritrovato

nel piú grande mistero

Io sono…

 

Raffaele Ercole Sganga




 

LE ANTICHE LEGGI DEL MARE

 

Macera BattigiaLe antiche leggi del mare

dominano il mondo.

Sulla battigia lasciano

cumuli di alghe

che richiamano

gabbiani e tronchi marci,

sbattuti a terra

dalle mareggiate.

La forza della luce

illumina le onde schiumose,

il vento incalza

e l’autunno

attenua i colori.

 

Lirica e dipinto di Liliana Macera




ASTROBOT

 

Il robot, di fabbricazione russa, è un bricoleur multifunzione e verrà assegnato alle future spedizioni della cosiddetta ISS, ovvero la stazione spaziale internazionale, di cui fanno parte anche due italiani. Fyodor, questo il nome del sofisticato automa cibernetico, dovrebbe interagire con gli astronauti, operando e riparando le complicate apparecchiature di bordo, e svolgendo inoltre funzioni ancillari per la tenuta del velivolo e per il benessere degli occupanti. Lo spazio profondo svelerà alla fine i suoi misteri. Non l’uomo, che terrà gelosamente nascosti i suoi trucchi e le sue titaniche mistificazioni.

 

FyodorPuò avvitare bulloni,

sillabare parole,

canticchiare canzoni,

arrostire braciole,

il robot cibernetico

destinato allo spazio.

Di forma è poco estetico,

ma allevierà lo strazio

del mirifico viaggio,

formando compagnia

con lo scelto equipaggio

di eccelsa valentía

da consumati attori.

Accesi i riflettori,

il set è già in azione

per un’altra missione:

che sia su Luna o Marte,

è commedia dell’arte,

ché uscire dal pianeta

è per la cineteca,

non per l’uomo votato

ad essere legato

alla Terra per vivere.

Tutto il resto è da ridere.

 

Egidio Salimbeni