Il tramare aureo dello Spirito del mondo

BioEtica

Il tramare aureo dello Spirito del mondo

 

LA MIRABILE OPERA

DELL’ESERCITO INVISIBILE

DEI PORTATORI DI LUCE

Il tramare dello Spirito

 

«Io sento come per incanto
nell’apparenza del mondo
il tramare dello Spirito:
esso nel torpore dei sensi
avvolse la mia egoità,
per donarmi la forza che il mio Io,
entro i suoi limiti,
è impotente di dare a se stesso».

 

 

Rudolf Steiner

Calendario dell’Anima – Traduzione di Giovanni Colazza

(14-20 luglio) 15a settimana.

(traduzione di Giovanni Colazza)

 

 

Luglio, piena estate e calore che ci avvolge: il nostro torpore, dopo lo scioglimento dei residui di ogni fredda rigidità invernale, viene magicamente avvolto dall’azione degli esseri del mondo spirituale, e riusciamo a percepire con grande gioia e godimento interiore la presenza attiva dello Spirito in tutto ciò che è intorno a noi.

 

La Natura, gli esseri viventi, gli accadimenti, sia positivi che drammatici, tutto è nelle mani e sotto l’influsso dello Spirito, e riusciamo a sentire questa presenza e questo incessante lavoro delle entità spirituali, al di là dei nostri limiti umani e terrestri.

 

È questo il periodo nel quale è piú facile riavere in dono, o almeno in prestito, quella forza cosí preziosa necessaria al nostro Io per affrontare le battaglie interiori contro l’ego prigioniero dei sensi e tenuto solitamente al guinzaglio dalle Forze dell’Ostacolo.

 

Queste Oscure Potenze tramano nell’ombra da sempre, ma oggi hanno un potere e una voracità infinitamente superiori al passato.

 

Rudolf Steiner, durante la Prima Guerra Mondiale, profetizzò di un Mondo futuro che sarebbe seguito alla fine della Guerra, talmente diverso da quello che era conosciuto all’epoca, che se l’avesse descritto nessuno dei suoi contemporanei avrebbe potuto capire:

 

«In un uggioso mattino di febbraio [del 1915], camminando verso il Goetheanum, incontrai Rudolf Steiner. Si poteva udire il fragore sordo dell’artiglieria provenire dall’Alsazia. A volte, dopo un’esplosione particolarmente forte, la terra tremava. Rudolf Steiner rimase lí a lungo, guardando verso l’ovest coperto da una nebbia umida. Poi mi guardò con quello sguardo indescrivibile che ti entrava nel profondo, ma senza forzatura, benevolo; uno sguardo che non cercava di carpire, ma che riposava in se stesso. “Sí”, disse infine, “quando ciò che accade laggiú”, fece un gesto verso occidente, “quando ciò che accade laggiú finirà, allora sarà tutto cosí completamente diverso da come era prima, che non mi capireste se cercassi di spiegarvelo. Ma lo sperimenterete! Quando sarà finita, quella che chiamano guerra, sí, allora tutto ciò che è convenzionale crollerà; tutta l’imbiancatura cadrà dalle relazioni umane! L’umanità è entrata in una fase della sua evoluzione in cui il male e la menzogna devono diventare manifesti! C’è già tutto: il male, la crudeltà, la falsità, la decadenza; c’è tutto, ma è ancora imbiancato! E deve essere rivelato! Si mostrerà nelle relazioni individuali – nei matrimoni, nelle famiglie, nelle amicizie, ma soprattutto nelle inimicizie – cosí come nella vita sociale dei popoli, degli Stati! Per certe cose non ci saranno piú limiti».

Cosí scrive Adelheid Petersen in: Welthistorische Zusammenhinge und Inkarnationsgeheimnisse in Rudolf Steiners Mysteriendramen (Connessioni storiche mondiali e segreti dell’incarnazione nei Drammi-Misteri di Rudolf Steiner, Dornach, 1957).

 

Prima Guerra Mondiale

 

La Grande Guerra ebbe fine in modo doloroso e drammatico soprattutto per i Popoli centro europei. Il Mondo però rimase com’era, pieno di orrore, violenza e iniquità, che andarono presto ad aumentare, almeno sul piano fisico, fino allo scoppio del devastante secondo conflitto mondiale, seguito da una serie infinita di altre guerre sporche e incredibilmente violente, che misero a ferro e fuoco centinaia, migliaia di angoli di paradiso sulla Terra, di luoghi del cosiddetto terzo mondo, che erano stati in buona parte risparmiati dalla furia delle due Guerre Mondiali. Molti conflitti che portano morte di distruzione in ogni angolo del mondo, sono attualmente in corso, e non risparmiano bambini, civili innocenti e monumenti dal valore inestimabile.

 

Dunque dobbiamo pensare, che la Grande Guerra di cui parlava il Dottore, sia ancora in corso, e che dovremo attendere la sua fine definitiva per vedere con i nostri occhi il Mondo meraviglioso di cui ci parlava gioioso, mentre udiva i cannoni tuonare a pochi chilometri dal Goetheanum.

 

Transumanesimo

Transumanesimo

 

Ci accorgiamo già che nel giro di pochi mesi sono cadute le maschere e gli orpelli luccicanti che coprivano il marcio che era nascosto dietro. Era necessario che il Male con la maiuscola svelasse tutte le sue carte, e che la sofferenza atroce che proviamo nel vedere il genere umano correre verso l’abisso del transumanesimo, bestemmiando la Natura, la Vita e le Forze Divine che la generano, perché ci ricordassimo chi siamo, perché siamo qui, e cosa dobbiamo fare.

 

Prima di incarnarci abbiamo già scelto di essere parte di un esercito inglorioso e clandestino, che non si sarebbe piegato alla coercizione né venduto alle lusinghe degli abili e potenti Ostacolatori. Sapevamo altresí che la piena discesa in campo degli Asura, delle Forze Anticristiche, avrebbe comportato una battaglia molto piú dura che in passato, soprattutto con noi stessi.

 

Ed ora che siamo nella tempesta, spesso ci sentiamo soli e impotenti. A volte abbiamo la fortuna, o meglio il Karma, di incontrare individui che fino a poco tempo fa avremmo visto come del tutto diversi da noi, e che invece oggi si rivelano fratelli. Mentre persone che ci sembravano affini a noi, che vedevamo come figure di un certo valore nella Società, amici di vecchia data, vicini, colleghi, parenti, sono divenuti degli alieni con cui non potremmo piú collaborare né avere scopi comuni.

 

È doloroso, ma al contempo estremamente liberatorio. Perché nel trovare nuovi compagni di viaggio e nel lasciare indietro molti di quelli del passato, perdiamo allo stesso tempo una parte di noi stessi che costituiva una pesante zavorra, e ritroviamo noi stessi, centrati, fedeli al proprio Io piú profondo e agli impegni prenatali.

 

Nave in tempesta

 

Eccoci dunque qui, marinai nella burrasca sulla piccola navicella aurea della Chiesa di Giovanni, della Via di Mani, con altri navigatori incerti e apparentemente inadeguati e pieni di difetti e debolezze come lo siamo noi.

 

Mentre le onde ci sballottano e sembra quasi che la furia dell’uragano stia per rovesciare la povera imbarcazione, e la corazzata delle Forze delle Tenebre avanza verso di noi in tutta la sua terrificante grandezza e la solidità apparentemente invincibile, qualcosa dentro di noi ci spinge ad avere fede.

 

Mentre il Mondo è invaso da cavie post umane con il marchio oscuro della bestia, ricomincia a pulsare il marchio di Luce che abbiamo nel cuore, la fiamma a forma di croce luminosa che è stata accesa sul Golgota quasi duemila anni fa.

 

La gioia e la consapevolezza prendono quindi il posto dello sconforto e della frustrazione: sappiamo che il Maligno è già stato sconfitto, che Michele è pronto a prestare la Spada a chi si è consacrato al Christo e alla sua Divina Madre, che è anche la nostra. Le Gerarchie angeliche e tutti i Maestri sono al lavoro, e sono in mezzo a noi.

 

Sole rosso

 

Il nostro lavoro antroposofico e spirituale, individuale e comunitario, l’impegno civile nello smascherare senza alcuna paura la menzogna, ci danno un biglietto in prima fila per lo spettacolo, e poco importa se saremo presenti in veste fisica o meno, ma siamo certi di esserci quel giorno non lontano. E altrettanto certi che non siamo e non saremo mai soli. Al di fuori del­l’Apocalisse, del Vangelo di Giovanni e degli insegnamenti del Maestro dei Nuovi Tempi, non c’è futuro, non c’è Verità né Vita: tutto il resto è destinato a fallire e mostrarsi in tutto il suo squallore.

 

«Io sono l’Uomo di Fuoco che trasforma dal profondo la sua vita in Tua vita di fiamma: la materia è risolta, la tenebra è sfittita, il male fugato. Io sono fuoco-luce nella forma corporea: rosso-luminoso Amore fluisce nelle mie vene. Luce d’Amore, Sole potente nel cuore. Canto Divino nel cuore!» [Massimo Scaligero https://www.larchetipo.com/…/salvazione-di-luce-e-di…/]

 

Viviamo pienamente questa meravigliosa stagione estiva infuocata, gustando con gratitudine i sui frutti ed accogliendo i suoi doni, lasciamo che la Potenza Solare ci si sveli in tutto il suo splendore, dentro e fuori il nostro essere, e scopriremo che i Maestri che cercavamo erano in cammino e al lavoro proprio a fianco a noi.

 

 

Shanti Di Lieto Uchiyama