Nel segreto ricettacolo del cuore

Ascesi

Nel segreto ricettacolo del cuore

 


Abbiamo ricevuto dal Presidente dell’Associazione Culturale che porta la denominazione “A.C. Fondazione Massimo Scaligero” una nota relativa alla pubblicazione delle pagine di “Ascesi”, che furono scritte in forma di diario e poi donate da Massimo a Romolo Benvenuti, come percorso di formazione interiore.

 

Troviamo appropriato riportare alcune interessanti indicazioni del Presidente dell’Associazione, le quali specificano che occorre: «…considerare che non si tratta di uno scritto destinato alla pubblicazione, bensí di annotazioni di natura intima, che un Massimo poco piú che trentenne aveva raccolto quale testimonianza a se stesso di un particolare momento della sua evoluzione interiore». E ancora: «…Il testo andrebbe, cioè, corredato di un rigoroso apparato critico, che, collocandolo all’interno del percorso interiore di Massimo, i cui approdi sono stati da Lui esposti chiaramente nella sua successiva copiosa produzione letteraria, ne chiarisca il senso, quale tappa di un percorso a quell’epoca ancora iniziale. Diversamente, si fornirebbe al pubblico, non adeguatamente preparato, un’immagine non veritiera di Massimo, perché focalizzata ed esaurentesi in un unico tratto del suo iniziale percorso interiore, che, sebbene mai rinnegato, è stato poi da Lui superato e portato a superiori conseguimenti».

 

Il pensiero dell’Associazione riguarda la possibilità di un fraintendimento da parte dei lettori. I quali però hanno non solo molto gradito ma anche seguito con grande interesse e con una maturità di vera comprensione, la parte da noi già pubblicata. L’interruzione del mese precedente ha portato a tante lettere e messaggi da noi ricevuti, contenenti la preghiera di prosecuzione, richieste che non crediamo giusto ignorare. Riprendiamo dunque a riportare gli scritti di Massimo, certi che i nostri lettori siano perfettamente in grado di comprenderne il significato, anche con l’ausilio delle parole del Presidente dell’Associazione sopra specificate, le quali indicano chiaramente che si tratta di un “iniziale percorso interiore”. Ad esse ci sentiamo di aggiungere e di precisare che quanto poi è seguito non è stato “superato” o “portato a superiori conseguimenti”, ma piuttosto portato a ulteriori conseguimenti. Troviamo infatti nei diari datati 1937 già una totale profondità di devozione e di dedizione all’Opera spirituale, che può essere di testimonianza e di sprone a chi inizia il personale processo di disciplina interiore e di autoconoscenza.

 

Siamo certi che i membri dell’Associazione e lo stesso Presidente sapranno prendere atto della necessità, da parte di seguaci, discepoli e lettori della nostra rivista, di avere un quadro quanto piú possibile completo di un Iniziato del livello di Massimo Scaligero, considerato che questi scritti – che in ogni caso compaiono già da tempo anche su un social in rete, seguito anch’esso con estremo interesse da parte dei lettori – illuminano di una luce difficilmente presente nei libri che sono seguiti, dato appunto il carattere intimo con cui è stato redatto, in cui appare evidente il momento di sviluppo interiore dell’Autore, ancora inserito in quella fase iniziale che l’ha condotto, come dice il suo libro autobiografico, dallo Yoga alla Rosacroce.

Nelle pubblicazioni future riporteremo in ogni caso la citazione riguardante la gentile concessione da parte dell’Associazione stessa.

 

La Redazione 




 

Cuore ardente

Cuore:

Fuoco, Amore Divino, fiamma rossa,

calore, gioia, immensità, respiro.

Fuoco, Fuoco, Fuoco – luce – Fiamma,

gioia, follia frenetica, beatitudine,

Amore, amore infinito. Irradiazione

d’Amore. Passione per il Divino.

Volontà folle dell’Assoluto. Sorriso

universo. Soavità silenziosa. Gloria

misteriosa. Fuoco puro – Calore.

Amore prepotente. Sacrificio assoluto:

dedizione totale. Gioia che canta.

Danza di Kalî. Ramakrishna –

Vivekananda – Aurobindo.



Qualunque sia stata la lotta della tua giornata, quali siano le contrarietà che tu hai sperimentate, quale che sia stata la misura della tua presenza spirituale nelle azioni della giornata, qualunque sia stata la tua sconfitta o la tua vittoria, l’elogio ricevuto o l’offesa patita: tu, a sera, ricongiungendoti con il puro, trascendente Atman, staccando Puruşa da Prakriti, considera tutto “giuoco” della Maya-Şakti. Ritorna al Divino e in Esso troverai fermezza, pace, sicurezza, potenza, superiorità, infallibilità. Potrai aver compenso di ogni disinganno, di ogni apparente insuccesso, ricongiungendoti con la Divina Potenza da cui tutto dipende. Avendo Essa alle spalle, la vittoria ti appartiene: con Essa dominante sul sahasrara e nel cuore, con Essa pervadente tutta la tua vita, tu divieni invincibile, sorridente dominatore.

 

Nell’alto stato di Beatitudine, liberato da ogni condizione, mi sento aperto alla Grazia Divina. Sono in alto, nel puro Incondizionato, laddove il male non ha eco, e mi ritrovo assorto nella beata contemplazione dell’Infinito. Da qui posso vedere sotto di me l’umano e purificarlo, animarlo di gioia, liberarlo. Sono nella purità della Gioia originaria, mi esalto nella Felicità di adorare il Divino. Tutto è Gioia di contemplare il Divino, Gioia di vivere secondo l’Amore Divino. Io-Puruşa sono aperto all’alto Amore Divino. Essere nella pura Coscienza dell’Infinito: identificarsi, per mezzo della dedizione totale, con la pura Coscienza dell’Infinito. Essere vissuto dall’Infinito.

 

Ormai il mio essere è espressione vivente del Divino che libero fluisce attraverso il mio pensare, il mio sentire, il mio agire. Ad ogni respiro, io inspiro il Divino: anzi il Divino, ad ogni mio respiro respira in me. Ad ogni palpito del mio cuore, il Divino misura il suo ritmo, scandendolo incessantemente: ogni battito del mio cuore è una nota del canto che in me canta il Divino. Non sono piú io, perché ho ritrovato me stesso nell’Amore infinito per il Divino che ha sede nel mio essere, nel segreto ricettacolo del cuore.

 

Ascesi

 

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O Amore Divino, t’invoco, ti chiamo dal profondo della mia vita. Dall’alto beato Infinito scendi in me: Ti attendo. Ti anelo, Ti amo: mi apro a Te. Sento la Tua vibrazione potente, o Amore Divino: Ti accolgo in me. Dammi la liberazione, vivi in me, ànima e pervadi la mia vita: Tu solo, o Amore Infinito, puoi salvarmi: Te solo io voglio: scendi in me, rapiscimi, pervadimi, o Amore Divino. Percuòtimi come folgore il cuore, o Amore Divino. Io mi apro a Te, Ti attendo, T’invoco, o Amore Eterno liberatore! Dammi la Tua Gioia, la Tua travolgente Beatitudine, o Amore Amore Amore Divino. Divieni me. Sii in me. Uccidimi con la Tua Dolcezza, avvivami con la Tua Beata Beatitudine. Vieni, vieni in me!

 

Luce nel cuore. È l’aurora Divina che si diffonde. Nasce l’Amore Divino nel cuore. O Amore Divino, salvami, fiorendo nel mio cuore. Guarisci il mio cuore. Libera il mio cuore! Esalta il mio cuore. Vivifica il mio cuore! Il tuo splendore è nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore: finalmente la tua fiammea gioia è nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore infinito. Il mio cuore è infinito. Luce, luce, luce nell’intimo mio cuore. Ardore di Divina felicità nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore certo, nel mio cuore è questa vita potente dell’Amore Divino. Io rinasco nel cuore, nel cuore, nel cuore!

 

Infinita è la gioia del mio cuore: essa canta nel mio cuore e trasforma divinamente il mio cuore, il mio cuore, il mio cuore, il mio cuore, il mio cuore. Il mio cuore è Infinito. Io mi dissolvo nell’estasi folle del cuore, del mio cuore, del mio cuore, del mio cuore. Io rivivo nel mio cuore, amando Te, o Divina, nel mio cuore. Nel mio cuore nasce l’Amore Divino, canta nel mio cuore, domina tutta la mia vita dal centro del mio cuore, nel mio cuore. Cuore, cuore, cuore, cuore, cuore, cuore, cuore Infinito. Magica felice potenza trasformatrice nel mio cuore, irradiante energia divina dal mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore. Amore, Amore Infinito nel mio cuore, nel mio cuore. O Madre, infine tu invadi il mio cuore; io ti adoro nel cuore, nel cuore, nel mio cuore. Il mio cuore è ormai un tuo centro di luce, di gioia, di forza: Tu sei nel mio cuore, nel mio cuore, nel mio cuore.

 

 

Massimo Scaligero

 

 

M. Scaligero – A un discepolo – 24-31 ottobre 1937.