L’anti-meditazione

Esoterismo

L'anti-meditazione

Santo Graal

 

Tutta la Scienza dello Spirito agisce in modo benefico su chi legge (anche se non lo sa), e specialmente i mantram, che Steiner chiamava “Parole vere-dicenti”. Agiscono come il mitico e mistico Graal, che ebbe un effetto elevante su chiunque lo vedesse.

 

Ma esiste pure l’anti-Graal, di cui parla Steiner, come fu quello della testa del Battista su un piatto: voleva essere una visione di orrore per ottenere un effetto nocivo su chi la vedeva.

 

Da decenni i media gareggiano a diffondere “notizie” sempre piú orripilanti, per poter vendere i loro prodotti alle persone afflitte da interesse malato. Si giustificano dicendo che “si deve sapere”, ma non fanno come Shakespeare, che penetrava con il pensiero la natura del male. Non studiano, per esempio, come la gelosia può portare alla violenza, o come l’informazione errata può fare altrettanto.

 

Invece i media diffondono soltanto lo scandalo, il cui scopo occulto è di suscitare orrore, rabbia, paura, ribrezzo, inquietudine. Sono tutti effetti nocivi su chi assorbe tali contenuti. Hanno in comune un carattere ossessivo, in quanto è difficile distogliere l’attenzione interiormente, poi agiscono in modo virale sulle anime, come funziona anche la pornografia.

 

All’estremo, questo fenomeno può portare ai linciaggi e alle guerre, dove la gente è talmente stravolta che in loro agiscono gli Asura,  invece dell’Io individuale.

 

I casi passati sono innumerevoli: forse il piú documentato è quello del medico Samuel Mudd, linciato dalla folla per aver soccorso John Wilkes Booth, l’assassino di Lincoln, che invece gli era del tutto sconosciuto.

 

Il male esiste: esistono i  crimini di guerra, esistono certamente le congiure di ogni tipo, esiste la pedofilia, esistono i satanisti: tutto questo esiste davvero. Ma sono fenomeni rari, perché l’umanità non è ancora del tutto depravata. Piuttosto, per ora è incosciente, dormiente.

 

Comunque, inventare scandali, allo scopo di vendere libri, o per “giustificare” guerre (da qualsiasi lato), o per “spiegare” le inerzie di governi e amministrazioni, tutto questo è certamente diffondere il male.

 

Non solo, certe propagande (come quelle di guerra) hanno un effetto pernicioso sul senso della verità, che in noi uomini è ancora in fase di sviluppo. Noi cultori della via del pensiero non dobbiamo lasciarci ingannare dalle apparenze.

 

Infatti questo può facilmente compromettere l’efficacia di un lavoro interiore fatto in modo coscienzioso e a lungo, se si rifiuta per mancata spregiudicatezza di credere che civili, e specie bambini, siano morti in guerra: ma che invece i morti siano falsi e solo propaganda.

 

Il mondo spirituale allora, diventa il luogo dove ci si confronta con la verità: dove si può con un minimo di sensibilità avvertire lo strazio delle anime defunte. Quelle non solo devono subire un grave disturbo al corso del karma (creato da forze anti-cristiche per opporsi al Logos, Signore del Karma), ma si sentono ostacolate persino da coloro che si erano dati il compito di aiutarli.

 

stress

 

Meno verificabili sono i fatti, tanto piú nocivi sono gli effetti sui nostri consimili: quei contenuti agiscono nell’anima e sullo Spirito come autentiche “anti-meditazioni”.

 

Il male infatti qui consiste nel non chie­dersi: “Come avviene che si giunga ad essere e ad agire cosí?” (domanda che troviamo nel libro Manuale pratico della meditazione di Massimo Scaligero).

 

Ho visto di recente una persona cara ammalarsi psichicamente e anche fisicamente, malgrado una vita di lavoro interiore serio, perché si è nutrita di pensieri velenosi.

 

Questo avviene perché alcuni contenuti sono concepiti appositamente dai nemici spirituali del­l’umanità per eliminare la positività: in modo da poter nuocere al massimo.

 

Non si tratta di applicare o meno la spregiudicatezza. Si sa benissimo che chi si lascia possedere, anche inconsciamente, diventa capace di qualsiasi male. Ma allora non siamo piú noi stessi, e dunque il Risorto eterico non può agire in noi. Allora il male ha la via aperta per nuocere.

 

Occorre invece lavorare su di noi senza intralciare la libertà persino dei malfattori: non lo fece neppure il Cristo incarnato!

 

Non dobbiamo inquinare il nostro Spirito con contenuti anti-graalici. Non diffondiamoli: sono solo veleni per tutti!

 

Certo non mancavano gli orrori durante la Prima Guerra Mondiale, ma Rudolf Steiner non li ha mai descritti né diffusi. Proprio lui, che ha scritto e parlato su cosí tanti temi, ha lasciato quegli argomenti sotto silenzio. Domandiamoci come mai.

 

Se qualcuno ci passa contenuti orripilanti, proviamo a capire come operano i nemici dell’uma­nità, cerchiamo di penetrare il male con la conoscenza, senza rimanere alla superficie del male.

 

Il Padre Nostro

 

Quei contenuti poi vanno dedicati in pensiero al Logos nell’Io, poiché in Lui nessun male può sussistere: proprio come affermava ogni giorno Steiner nella sua versione del Padre Nostro.

 

E poi ripuliamo la nostra anima, facendo l’eser­cizio della percezione pura, e anche guardando la luce del cielo, diurna ma anche notturna, con cielo terso o nuvoloso. Questo ci fa bene e ci risana, cosí come lo fa l’esercizio della positività.

 

Non trasmettiamo quindi contenuti negativi ad altri, per evitare che il male passi tramite nostro, ma lavoriamo a migliorare noi stessi, e con questo aiutiamo anche il nostro prossimo.

 

 

Mark Willan