La Dimora Aurea

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La Dimora Aurea

La Comunità dei Figli di Michele

Kazunori Uchiyama «Michele» ispirato al dipinto Raffaello

Kazunori Uchiyama «Michele» ispirato al dipinto Raffaello

 

Nelle giornate del 15 e 16 ottobre ho avuto la gioia di partecipare a Roma al Convegno “Mistero di Michele”, nel quale si è riunita una comunità di spiriti affini, alcuni dei quali conoscevo già da tempo, mentre nuove anime si sono aggiunte al novero di coloro che hanno scelto di seguire la Via della Volontà solare indicata da Rudolf Steiner e Massimo Scaligero.

 

Abbiamo ascoltato la voce di Scaligero, nell’audiovideo proiettato, parlare della ricchezza interiore del popolo italiano (che noi sappiamo dal Dottore avere un ruolo cruciale nella nascita di una civiltà basata sui princípi della Tripartizione sociale), e di come i moderni tempi arimanici abbiano fatto precipitare nel baratro del materialismo piú sfrenato la nostra nazione, insieme a quelle dell’Europa tutta, che Novalis volle cristiana, ma che appare sempre piú il regno dell’Anticristo.

 

Francesco Corona, amico dotato di profonda devozione per l’opera di Massimo Scaligero, ha mirabilmente illustrato in modo facilmente comprensibile la corrispondenza tra gli esercizi steineriani e quelli scaligeriani.

 

Francesco Corona Spada

 

Ci ha poi illuminato sulla figura di Michele, narrandoci la leggenda dell’apparizione dell’Arcangelo nella grotta del Gargano, spiegandoci quello che è il compito assegnato dal Divino a questa potentissima Entità: guidare l’Uomo verso il Christo e verso il superamento delle brame e delle tentazioni dei dèmoni che abitano in noi e ci impediscono la giusta evoluzione. La spada che ci ha mostrato sguainata, che capovolta diviene una croce, è una perfetta immagine su cui dai tempi dei Cavalieri Templari si può meditare: simbolo della lotta già vinta da Michele in Cielo contro Arimane.

 

Fabio Burigana ci ha infatti parlato in maniera molto approfondita della situazione in cui si trova l’Umanità attuale: Michele ha sí vinto l’ardua battaglia contro gli spiriti delle tenebre alla metà del XIX secolo, in una dimensione sovrasensibile, ma questi esseri demoniaci sono precipitati sulla Terra e si sono installati nella psiche degli umani. Tutta la civiltà che ci circonda è la prova dell’immenso potere che gli Ostacolatori hanno oggi sulla stragrande maggioranza degli individui. Gli esercizi della Via della Volontà solare hanno il preciso compito di rendere il discepolo in grado di accedere alle forze vive da cui il pensiero scaturisce. Risalendo alla fonte, anche se per brevi momenti, è possibile riportare nella maya in cui viviamo degli impulsi vivificanti, dall’unione dei quali può e deve nascere una “Nuova Creazione”.

 

Tempi duri e travagliati si annunciano all’orizzonte per il genere umano e per il nostro popolo. Rudolf Steiner e Massimo Scaligero ci hanno parlato piú volte della guerra dell’uno contro tutti e delle prove che avremmo affrontato prima di poter realizzare una Società basata sulla fraternità, possibile solamente attuando la Tripartizione.

 

Molti degli amici che erano presenti al Convegno hanno nuovamente espresso il loro favore al progetto di cui piú volte avevamo parlato, in merito alla creazione di una Comunità di discepoli della Scienza dello Spirito, in cui poter vivere in autonomia e libertà, secondo le indicazioni dei Maestri. In tale contesto è possibile realizzare un prototipo di società tripartita e organizzarsi per resistere alle difficoltà di approvvigionamento alimentare ed energetico che si prospettano concretamente per il prossimo futuro.

 

Alcuni di noi sono stati già a visitare delle proprietà in Umbria (terra in cui delle forze spirituali si sono piú volte manifestate e situata al centro della nostra penisola), dove è possibile trovare degli agriturismi e dei poderi che abbiano abbastanza spazio interno e terreni da garantire la sopravvivenza e l’autonomia.

 

La richiesta da parte di tutti è stata quella di creare un gruppo di persone interessate ad aderire a questo progetto, sia con lo scopo di abitare in modo permanente nella Comunità, sia come sostenitori esterni, che possono recarvisi periodicamente e prendere parte a incontri e iniziative volte a diffondere il messaggio e l’eredità spirituale dei nostri Maestri.

 

Dimora

 

Il luogo adatto per questo progetto deve avere la possibilità di autoprodurre energia e riserve idriche autonome che siano fonti, corsi d’acqua o pozzi. Devono esserci ulivi per produrre olio, frutteti e campi da coltivare. La giornata dei membri della Comunità sarà divisa tra lavoro pratico e meditazione. Ci saranno riunioni, convegni, corsi e seminari aperti agli interessati e se ci saranno bambini anche una scuola parentale che segua i princípi della pedagogia Waldorf steineriana. Questo luogo eletto avrà un nome che richiamerà il fine che si propone di raggiungere, e questo nome verrà scelto dai membri della Comunità.

 

Nel mese di novembre, in cui gli esseri umani sono chiamati ad una maggiore consapevolezza e a un risveglio spirituale, nel momento in cui la Terra sembra addormentarsi in un profondo sonno, il velo che ci separa dai nostri cari defunti è molto più sottile. Nel nostro lavoro spirituale possiamo incontrarli e chiedere il loro sostegno, sempre molto prezioso per noi.

 

Durante il Convegno erano presenti certamente, come ha detto Marina Sagramora, tutti i nostri Angeli custodi, e il loro aiuto è fondamentale per intraprendere una missione cosí perigliosa come la realizzazione di un progetto che richiede un cambiamento di vita radicale.

 

È ugualmente fondamentale che anche coloro che hanno varcato la Soglia e sono attualmente disincarnati siano presenti accanto a noi e dentro di noi. Io ho avvertito fortemente la presenza, al Convegno, anche dei nostri cari e degli amici che in vita erano discepoli della Scienza dello Spirito, e so che erano in mezzo a noi. Anche per loro sarà bello creare un angolo di mondo in cui i semi ricevuti dai Maestri possano germogliare.

 

Come dice Rudolf Steiner: «Una vita sociale sana si trova soltanto quando nello specchio di ogni anima la Comunità intera trova il suo riflesso, e quando nella Comunità intera le virtú di ognuno vivono». Grazie alle virtú di ognuno di noi che vivrà o frequenterà la Dimora Aurea, o Casa della Volontà solare (o quale altro sarà il nome designato), si muoveranno i primi passi nella direzione della Civiltà futura di cui ha parlato Fabio Burigana al Convegno: la Nuova Creazione è un archetipo che attende solo di essere realizzato.

 

 

Shanti Di Lieto Uchiyama

 

N.B.: La “Dimora Aurea” è ancora in fase progettuale, ma se ci sarà l’interesse di un numero sufficiente di persone, potrà essere realizzata. Gli interessati possono rivolgersi alla Redazione dell’Archetipo.