A seguito dell’incontro che ha avuto luogo il giorno 24 aprile a Roma, pubblichiamo, perché ne resti traccia su questo numero speciale dell’Archetipo, gli estratti degli interventi presentati durante l’intera giornata.
Fabio Burigana: Introduzione
Marina Sagramora: Breve cenno iniziale
Fabio Burigana: Concentrazione profonda
Piero Cammerinesi: Gli “altri” esercizi
Piero Priorini: L’Io come centro/sfera di luce
Francesco Corona: Operatio Solis: Ascesi del cuore e delle correnti eteriche della testa
Zhoel Staffieri: Esercizi del volere e del sentire
Andrea di Furia: La resurrezione del pensiero “artistico” nel sociale
Angelo Antonio Fierro: Il Logos parla nel cuore dell’uomo e tace nel suo respiro
Fabrizio Fiorini: I cinque esercizi come pratica quotidiana secondo Massimo Scaligero
Andrea Franco: Nessi fra esercizi e Meditazione della Pietra di Fondazione
Laura Pazzano: Affacciarsi alle Beatitudini di Matteo
Massimo Scaligero: Perché un’associazione spirituale viva
Rudolf Steiner: Comunità sopra di noi, Christo in noi.
Ringraziamo tutti i relatori, che hanno dato vita con il loro contributo a un momento di grande e fraterna unione interiore tra tutti i partecipanti, non solo quelli in presenza ma anche quelli collegati tramite internet.
Un particolare ringraziamento va agli amici Massimo e Paola Danza, curatori delle riprese in diretta dell’evento, la cui registrazione è stata caricata su YouTube con il titolo “Operatività spirituale oggi”.
Ringraziamo inoltre il gentile e volenteroso Cristiano Frassetto, che ha stabilito il contatto Zoom in remoto, e Norio Uchiyama per la regía tecnica audiovisiva in sala.
Il link al video della mattina è:
mentre quello del pomeriggio, non ancora terminato, sarà comunicato al piú presto.
Rimandiamo all’opera di Rudolf Steiner e di Massimo Scaligero per seguire costruttivamente la Via operativa. Ci siamo riuniti per uno scambio di esperienze del nostro lavoro interiore, che può essere utile a tutti, ma senza che nessuno di noi voglia erigersi a “maestro” o depositario di Verità celate. Da parte degli organizzatori è stata data completa libertà ad ogni relatore, che assume quindi la piena responsabilità di quanto ha affermato.