Liriche e arti figurative

Il vostro spazio

Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato «Cristalli silenti – Porta superiore e porta inferiore»

Carmelo Nino Trovato
«Cristalli silenti – Porta superiore e porta inferiore»

 




Incoronata di stelle

 

Signora delle stelle,

da Te si espande

l’universo intero

come rosa dai mille petali

ed eterno il moto prende

in mille direzioni,

in mille spazi,

che si aprono

alla grazia del Tuo tocco.

L’eco dei canti angelici

a noi giunge nel cuore

e della Terra intesse

le fibre piú nascoste,

finché torna ad udirsi

nello stormir degli alberi,

nel canto degli uccelli

nel silenzioso palpito

dei petali al vento.

 

Alda Gallerano




Riflessione

 

puzzle

 

Il dubbio acceca

ma la pazienza

rende forti:

è un susseguirsi di idee

e pensieri

che ricompongono

il disegno perfetto.

 

Rita Marcía




Lacrima

 

La grandezza

di Dio

è una lacrima

che scende

in silenzio

sulla guancia

senza farsi

vedere.

 

Stelvio




Il grido del silenzio

 

Macera

 

La mente persa

nei sentieri

dei ricordi

evoca storie

e profili

trasparenti

come sogno

di vetro e di aria,

come segno

di lontane speranze.

I colori si perdono

nel nulla.

Nello spazio cosmico

grida il silenzio.

 

Lirica e dipinto di Liliana Macera




La nave sovraccarica

 

Le città sono ingombre di libri vecchi. Per non gettarli definitivamente, chi se ne libera li poggia in terra, intorno ai cassonetti di rifiuti, nella speranza che un passante possa trovare qualcosa da recuperare. Cumuli estemporanei bloccano le strade piú isolate, ma anche alcune di quelle frequentate. La gente trasloca da case dalle vaste metrature alle nuove dimore dai sacrificati volumi abitativi. Ecco allora la necessità di sbarazzarsi di monumentali saggi, romanzi, enciclopedie, monografie d’arte o collane di narrativa, che l’èra digitale condanna senza appello. 

 

Libri abbandonati

 

Quando la nave affonda

sopraffatta dall’onda,

si gettano nei flutti

oggetti belli e brutti.

Ridotto ad aspettare

il robot tuttofare,

il messia digitale

che vincerà ogni male,

l’uomo senza quattrino

può affittare un quartino,

una casa alveare

dove va ad abitare.

Ma purtroppo lo spazio

gli fa pagare dazio,

cosí viene costretto,

per non vivere stretto

a farsi una cultura

dall’ambigua natura:

l’arte di consumare

materia immateriale.

 

Egidio Salimbeni