Bilancio di fine anno

Etica

Bilancio di fine anno

No vax 

NOVAX

 

La vulgata dei principali mezzi di comunicazione ha usato il termine no-vax per definire le posizioni di una solida minoranza che rifiuta le imposizioni sanitarie. Il termine no-vax è stato ricusato dai soggetti coinvolti nelle proteste, ma c’è poco da fare, sarà questo termine che si farà largo nei libri di Storia.

 

Provenienze diverse 

karma

 

I milioni di persone che fino dall’inizio hanno trovato insopportabile la costrizione vaccinale sono piú di quante il sistema sanitario e le classi politiche dell’Occidente potessero prevedere. Le cause di questo rifiuto sono molteplici, come molteplici sono le provenienze spirituali, culturali e politiche di coloro che in gran numero hanno resistito. Possiamo dire che i sentieri karmici che hanno riunito questa minoranza sono molto compositi: salutisti, antroposofi antivaccinisti della prima ora, spiritualisti olistici, occultisti, ex fascisti ed ex comunisti, delusi dai 5Stelle, antisistema anarcoidi e cattolici integralisti. Mondi e appartenenze diversissime si sono coalizzate nel difendere il principio di libertà. 

 

Legge dei vasi comunicanti

Vasi comunicanti

 

Il principio per cui gli Stati abbiano l’autorità di decidere sulla proprietà dei corpi è stato propagandato enormemente. La spinta mediatica e psicologica nell’indurre tutta la popolazione ad accettare i sieri sperimentali ha prodotto un vero e proprio lavaggio del cervello di massa. L’apparato di convincimento operante nel circuito dell’infor­mazione dominante ha generato per eterogenesi dei fini, la resistenza. Come nella legge fisica dei vasi comunicanti la spinta mediatica pro-vax ha prodotto una controspinta avversa al provvedimento. Il fenomeno reattivo è stato mondiale.

 

I nuovi canali di comunicazione 

Telegram

 

Per piú di due anni i canali sociali dei resistenti hanno propagato notizie contro-informative, mentre i canali ufficiali (definiti con il termine anglofono “mainstream”) operavano il lavaggio del cervello a favore dell’inoculazione di massa. Questo flusso di idee che ha attraversato la rete ha creato dei nuovi canali di informazione su Telegram e molte altre piattaforme non sempre controllabili dagli Stati.

 

Nascita di un fronte antioccidentalista 

Occidente isolato

 

Le élite globaliste arroccate nell’Occidente anglofono e nell’Unione europea, nel momento in cui la Russia ha reagito con l’Operazione militare speciale alla penetrazione NATO in Ucraina, si sono ritrovate un consistente fronte antioccidentalista. Questo fronte è stato veicolato dagli stessi canali mediatici di controinformazione sanitaria. Non è un caso: i resistenti al vaccino, in quanto esseri pensanti, hanno intuito come si stavano muovendogli equilibri internazionali. Anche in questo caso l’onda mediatica di consenso a favore dell’Ucraina, governata o eterodiretta dagli Stati dell’Occidente, ha generato come nei vasi comunicanti, un fenomeno di eguale intensità. Minoranze critiche del sistema hanno espresso forti simpatie per la Russia e anche ostilità per le politiche energetiche imposte dalle sanzioni.

 

Un grandissimo evento storico 

brics

 

L’evento piú importante di questi anni è stata la scissione all’interno del fronte globalista. Ormai è chiaro che una parte dei BRICS: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, con tutti gli Stati del mondo non soggetti agli USA, hanno scelto di svincolarsi dall’Occidente anglofono. Il globalismo è vinto e si arrocca nell’Impero d’Occidente e, purtroppo, in parte in Cina.

 

 Ambivalenza cinese

Marx Donald's

 

La Cina ha giocato e gioca ancora su due tavoli, nella speranza (mai confessata) di sostituirsi agli Stati Uniti come soggetto guida di un impero mondiale. All’interno del partito Comunista cinese esiste infatti una componente internazionalista molto forte. La politica COVID Zero della Cina è tesa ad istituire un controllo totalizzante in politica interna in modo da impedire ogni virgulto di ribellione filoccidentale come quello di Hong Kong.

 

Situazione italiana e patriottismo 

Imposizioni in Italia

 

Una parte dei popoli occidentali ha iniziato ad opporsi alle politiche globaliste ispirate dalle multinazionali e dal partito democratico statunitense. Ma il voto non serve a molto… le imposizioni che il nuovo governo italiano deve e dovrà accettare (siamo sotto il ricatto economico dalla finanza internazionale) sono pesantissime. I cambiamenti di rotta e i tentennamenti del governo Meloni hanno necessità di questa chiave di lettura: siamo ancora prigionieri e non liberi di attuare una politica patriottica.

 

Superamento delle categorie razionali 

Seduzione e ossessione

 

La maggioranza dei resistenti ha votato per i partiti del sistema o non ha votato affatto. La quasi totalità dei non vaccinati si è astenuta o ha scelto il “meno peggio” e “turandosi il naso” ha preferito essere in linea con l’Occidente. La sconfitta elettorale dei partitini antisistema ha operato enorme delusione nei resistenti. Si è creato uno stallo e uno scoramento con un calo di tensione ideale. A questo punto gli strumenti razionali non ci bastano, dobbiamo aiutarci nella comprensione, con ciò che ci dona la Scienza dello Spirito. I lettori dell’Archetipo possono intuire che il luciferismo seduttivo degli attivisti governava i flussi emotivi delle piazze. Ma l’astrale segue il corso delle lune, queste passioni vanno e vengono ad ondate come la marea. Una parte consistente dei resistenti sta chiudendosi in una bolla autoreferenziale e sognante. Adesso a fine anno, possiamo osservare con chiarezza i due Ostacolatori agire di concerto. Da un lato un ripiegamento nel sogno e in tutte le forme di Yoga superficiale e nelle fantasie olistiche che tanto attraggono le masse di resistenti, dall’altro una corsa sfrenata dei piccoli leader che cercano di costruirsi una posizione economica utilizzando la politica o la cultura. Lucifero ed Arimane sono all’opera per distruggere una comunità di resistenti. Per prima cosa vanno smascherati.

 

 

Il dono del pensiero 

Equilibrio tra Lucifero e Arimane

 

 

Al centro tra i due opposti sta il Christo. Viviamo allora il Natale e il Solstizio con la capacità del poter riconoscere, anche nei vari settori della società, l’astralità infuocata di un sentire fallace (Lucifero) e il sorgere ansioso dell’ossessione economica nei leader dell’attivismo (Arimane). Perfino la triste considerazione degli “Uomini cavalletta” incarnati in questa epoca può essere un dolorosissimo dono. Nel riconoscere l’opera degli Asura, vediamo la realizzazione di quanto predetto dal Dottore. La contemplazione disincantata dei fatti apre la porta alle soluzioni di un futuro evolutivo, poiché la Luce del pensiero illumina le tenebre della materia e della dialettica. Non dimentichiamo che la Scienza dello Spirito ci concede il meraviglioso dono di poter leggere la realtà non solo dal punto di vista sociologico, politico, ma anche dal punto di vista della gnosi, ovvero della realtà spirituale. Già… spirituale è una parola che viene erroneamente usata per indicare balsami lenitivi di tipo psicologico generalmente orientati ad Oriente. Per questo, compito nostro è tenere i piedi ben saldi nella realtà e con altrettanta forza spingerci oltre sulla via del pensiero, preparandoci al Natale.

 

 

Salvino Ruoli