Liriche e arti figurative

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Liriche e arti figurative

Carmelo Nino Trovato «Cristalli silenti – Le porte dell’oceano»

Carmelo Nino Trovato «Cristalli silenti – Le porte dell’oceano»



 

Al Tuo Cuore ferito,

Signore,

la mia gioia

sia balsamo.

MagnolieSorridi con me

questa notte

al cielo perfetto,

allo splendore

della bianca luna.

Sorridi, Signore,

agli oleandri in fiore,

a questi grandi alberi

fitti di foglie,

al profumo delle magnolie

che incantano la notte

e le stelle lontane.

Sia balsamo

al Tuo Cuore

la bellezza

di questo paradiso

di Natura

che Tu stesso

hai creato

e poi donato all’uomo.

Sorridi, mio Signore,

te ne prego,

se un po’ di gioia

son riuscita a darti,

e illumina la Terra

che il Tuo sorriso

attende,

implorando

la Tua compassione

per quel Cuore

che sempre ferisce.

 

 Alda Gallerano



 

Dobbiamo sentirciGrazia e umiltà

davvero gratificati

quando il nostro animo

chiude in sé

il sapore dolce

dell’umiltà.

Non diamo forza

e non lasciamo passare

nelle nostre vie

l’inganno

e la grande scienza

se dopo nuoce

al nostro cuore.

Le debolezze umane

sono infinite

ma preziose:

aiutano a crescere

la nostra devozione

verso il bene assoluto.

 

Rita Marcía



 

MONTAGNA

 

Croda di Re LaurinoLà nella magica

Gola del Gartl,

ai piedi delle Torri,

sotto la Croda

di Re Laurino,

là nelle incantate

vallette del Latemar,

ricami e pizzi

di candide rocce,

nei salti allegri

dei ruscelli,

nel fischio

della marmotta,

nel gracidare

dei neri corvi,

nell’aria ricca di acqua

e profumo di bosco,

ti ho amato,

montagna,

di un grande amore.

 

Carla Riciputi



 

Arde tutto di sé

 

L’Io è come

un bimboTaormina

che non ha ancora

sorriso

innato nell’intimo

di un’anima greca

antica

dopo ogni morte

nella luce di un lampo

d’identica fiamma

s’infiamma

germoglio che

s’india e

arde tutto di sé

parola

di celeste Bellezza

che profuma

di brezza

nell’onda infinita

respira

e risplende

di sole

novello

l’istante

di Vita.

 

Mario La Floresta



 

Frontiere

 

Quelle della UE sono invalicabili. Lo ha rivelato il recente sconfinamento di una mucca, Penka, dalla Bulgaria, membro UE, in Serbia, Paese non facente parte dell’Unione Europea. La legge di sicurezza alimentare riguardo ai bovini non ammette infrazioni. Ecco allora la decisione di abbattere l’animale responsabile della trasgressione. Il governo serbo, piú saggio, o forse piú pratico, si è offerto di adottare la mucca per risparmiarle il macello.

 

La mucca, roteando

le sue corna bovine

in Serbia penetrando

ha varcato il confine

del territorio UE,

barriera cervellotica

La mucca Penka

La mucca Penka

degno di un uomo che

ha intelligenza zotica.

Finita in Bulgaria,

la bestia rischia il collo

in base alla sharía

di un bieco protocollo,

che vuole sicurezza

nel cibo, ma poi spezza

la vita di una mucca

come fosse una zucca.

Fissando la misura

in base alla natura

di pere e ravanelli

banane e friggitelli,

l’Europa fito-agricola

si rivela ridicola

condannando al macello

chi oltrepassa un cartello.

 

Egidio Salimbeni